Galleria Rossonera
venerdì, 23 luglio 2021, 15:23
di diego checchi
Il presidente rossonero Alessandro Vichi finalmente parla e lo fa spaziando su ogni argomento che riguarda la Lucchese. Vichi entra nello specifico su tanti argomenti che stanno a cuore ai tifosi, a partire dal futuro societario.
Come sta crescendo la società rossonera in questo momento?
“Abbiamo fatto il passaggio dell’iscrizione per la Serie C e aspettiamo l’ufficialità che ci sarà il 27 luglio tramite il consiglio federale anche se ufficiosamente possiamo dire che siamo in Serie C”.
Come sta proseguendo la costruzione della squadra?
“Se ne stanno occupando Santoro, Deoma, Russo e Pagliuca, oltre all’aiuto di Fracassi e del match analyst Carbone. Quest’anno non vogliamo sbagliare assolutamente, prima di prendere un giocatore lo dobbiamo analizzare bene. La nostra linea sarà quella di avere 6/7 vecchi di buona qualità con dei giovani da valorizzare intorno, tipo il Bianchi dello scorso anno. Stiamo lavorando con squadre di Serie A e Serie B per capire se ci sono giocatori che fanno al caso della Lucchese”.
Per scaramanzia diciamo che non ci siamo ancora ufficialmente, ma il girone centrale della Serie C sarà un girone molto competitivo: quali saranno gli obiettivi della Lucchese?
“Se sarà quello centrale come credo che sia, andremo ad affrontare società più attrezzate della Lucchese. il nostro obiettivo è quello di non sfigurare senza rischiare di rifare un passo indietro come lo scorso anno. Vorremmo raggiungere una salvezza tranquilla senza patemi d’animo. Anche l’allestimento della squadra sta vertendo su questo”.
Gli sponsori che ruolo hanno giocato?
“Gli sponsor sono stati fondamentali per il ripescaggio alla Serie C perché hanno anticipato una parte dei soldi relativa al prossimo anno vista l’urgenza e il momento. Non è stato facile trovare 950 mila euro in due settimane, ma grazie a loro ci siamo riusciti”.
A proposito, ci potrebbero essere nuovi ingressi all’interno della società?
“Due settimane prima che ci muovessimo per il ripescaggio, ci sono state delle proposte che non abbiamo ritenuto all’altezza del blasone della Lucchese. Ora, invece, ne sono arrivate altre molto interessanti che valuteremo soltanto dopo la certezza di essere ripescati. Qualcosa si sta muovendo e non abbiamo nessun problema ad analizzare qualsiasi figura si presenti purché abbia le caratteristiche giuste e che siano interessati a sposare progetti pluriennali. Solo in questo caso ci perderemo del tempo, capendo tempi e modi perché entrino nella Lucchese”.
Che anno dovrà essere quello che sta per iniziare?
“L’anno della nostra rivincita, perché lo scorso anno ci ha massacrato in tutto e per tutto. La retrocessione è stata devastante, ma ci ha fortificati facendoci capire quali errori non dovremo più fare perché di errori ne abbiamo commessi. Siamo pronti ad iniziare questa stagione con rinnovato entusiasmo”.
Per quale motivo finora avete deciso di non parlare rimanendo in sordina?
“Per lavorare con tranquillità e per cercare di sbagliare il meno possibile. Ma ora è arrivato il momento di rendere pubblico tutto ciò che abbiamo fatto. Non appena saremo certi del ripescaggio in Serie C, o il 27 o il 28 luglio, faremo una conferenza stampa per comunicarvi tante cose, per presentare lo staff tecnico e qualche giocatore che prenderemo per la prossima stagione”.
Sul settore giovanile che cosa ci può dire?
“Sarà sicuramente formato da cinque squadre, ovvero Primavera 3, Allievi Nazionali, Giovanissimi Nazionali, Giovanissimi Regionali, Esordienti. Potrebbero esserci anche una/due squadre B (Esordienti e Giovanissimi) che serviranno da serbatoio per le A. Proprio per questo avremo bisogno di strutture importanti, una su tutte quella di Saltocchio. Sarà un campo che verrà utilizzato parecchio, sia dalle squadre giovanili che da quella femminile su cui puntiamo molto, anche perché la stessa federazione ha un programma mirato proprio sul settore femminile. Ci stiamo adoperando perché i lavori per fare un campo in sintetico inizino già ad agosto. Rifaremo il look anche al Porta Elisa con una nuova semina ed è per questo che tutte le amichevoli non verranno disputate nel nostro stadio. Vorremmo arrivare pronti al debutto in Coppa Italia o in campionato che ci sarà alla metà di agosto”.
Per quanto riguarda lo sponsor tecnico che cosa ci può dire?
“È vero che il nostro sponsor tecnico non sarà più la Joma, ma la Ready Sport. Non è altrettanto vero che non collaboreremo con Studio Sport, perché rimarrà il nostro fornitore di zona”.
È contento che da quest’anno si possa rivedere il pubblico allo stadio?
“Non sappiamo ancora con certezza quali saranno i protocolli da adottare, fino a ieri era il 25% della capienza, adesso si parla del 50%. Siccome attualmente il Porta Elisa ha una capienza massima di 3200 posti, ciò significa che almeno 1550 persone potrebbero entrarvi e sarebbe già un bel biglietto da visita. Molto probabilmente servirà il green pass per accedere”.
Un’ultima domanda gliela vogliamo fare su Giovanni Di Lorenzo visto che lei è stato il suo primo allenatore.
“Sono orgoglioso per quello che ha fatto Giovanni e per la vittoria dell’Europeo. L’ho allenato a Valdottavo per due anni e poi ha spiccato il volo con la Lucchese. Sono contento che domani venga festeggiato a Ghivizzano, suo paese natale, ma anch’io lo voglio incontrare per premiarlo come lucchese, visto che Di Lorenzo è proprio partito dal settore giovanile rossonero esordendo poi in Serie D”.
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