Porta Elisa News

Magnaghi e Quirini provano inutilmente a tenere a galla la barca

sabato, 30 novembre 2024, 17:47

Coletta 6,5: Salva il risultato in molteplici occasioni anche con interventi prodigiosi, benché si mostri incerto nelle uscite e forsenon impeccabile sul secondo gol della Vis Pesaro.

Frison 5: Timido e sovente in ritardo sulle secondo palle, che sono tutte dei padroni di casa, soffre Cannavò e sbaglia il gol delpareggio. 


Fazzi 5,5: Gioca al centro della difesa e, pur senza vistose colpespecifiche, non può essere indenne da responsabilità nell'orrenda prestazione del settore arretrato rossonero.

Gasbarro 5,5: Se la cava col mestiere e sbroglia diverse situazioni imbarazzanti, ma anche lui come i compagni quando il pallone vaga arriva sempre dopo qualche giocatore vestito di biancorosso.

Gemignani 5,5: Prudente sulla fascia, cerca di aiutare la difesa ma va in difficoltà e propone ben poco in avanti.

Antoni 5: Non riesce a supportare il gioco offensivo rimanendo accorto a coprire la sua zona di campo, finché da un suo sfortunato scivolone
nasce il gol che permette ai padroni di casa di ottenere i tre punti; si potrebbe dire che ancora una volta un suo errore è determinante, ma non è nemmeno possibile che ogni palla persa sulla trequarti esterna di difesa diventi un gol subito. 

Quirini 7: Mezzala con licenza di inserirsi, sforna un bellissimo assist per il gol di Magnaghi, quindi Pucciarelli gli nega una rete che sembrava fatta; si danna prendendosi la responsabilità di risolvere individualmente i limiti della squadra, poi chiude da mediano incontrista con compiti di regia, così adesso gli manca solo di essere schierato in porta.

Tumbarello 5: Ancora fuori forma non riesce a sopportare il peso di un centrocampo di burro che, dopo l'uscita di Catanese, viene sovrastato da quello degli avversari; impreciso e poco lucido anche in impostazione.

Catanese 6: Forse non è particolarmente raffinato tecnicamente o appariscente, fatto sta che finché rimane in campo la squadra tiene, quando esce viene travolta.

Saporiti 6: Parte ispirato e imprendibile per gli avversari, pian piano però esce dal gioco anche perché ai pesaresi basta coprire lui per vanificare di fatto qualsiasi velleità di impostazione della Lucchese; per mettersi in moto deve come minimo prima saltare due o tre avversari ed è ovvio che non sempre possa riuscirgli.

Magnaghi 6,5: Gli viene offerto un pallone e lo trasforma in gol, poi lotta con grinta e orgoglio.

Djbril 5: Entra in mediana al posto di Catanese e il centrocampo rossonero crolla, d'altra parte non sembra nemmeno adatto a giocare in interdizione contro avversari che lo sovrastano fisicamente.

Ndiaye 5,5: Entra per portare vivacità sulla fascia sinistra ma non ci riesce, facendo per lo più confusione; certo non è proprio colpa sua
perché la squadra è involuta e incapace di far girare il pallone.

Cartano, Selvini, Costantino s.v.




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