Porta Elisa News
martedì, 3 settembre 2024, 14:06
di gianluca andreuccetti
Primo allenamento della settimana per la Lucchese che questa mattina è scesa in campo allo stadio di Saltocchio. Gruppo al completo per mister Gorgone, che ha dovuto fare a meno solo di Gucher, che sta recuperando da un infortunio. Presenti anche i nuovi acquisti Sasanelli e Catanese.
Dopo un iniziale fase di riscaldamento, nella seconda parte della sessione, i rossoneri hanno lavorato tanto con il pallone. Prove tattiche per Gorgone, con i giocatori che hanno svolto una partitella a campo ridotto. Resta da capire quale sarà il modulo. Nelle prime uscite, la Lucchese è scesa in campo con il 3-5-2. Lavoro a parte invece per Magnaghi, Antoni, Sasanelli e Pinto, con quest'ultimo che si sta allenando ormai da diverse settimane con la Pantera.
giovedì, 20 novembre 2025, 17:01
Il Comune di Lucca, il CONI provinciale – sezione di Lucca e la Lucchese Calcio chiederanno ufficialmente alla FIGC Toscana e alla LND Toscana – Lega Nazionale Dilettanti Toscana di portare con urgenza le proprie istanze sui tavoli nazionali competenti, fino all'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive: "Adottati provvedimenti di divieto...
giovedì, 20 novembre 2025, 11:21
Cresce la protesta per i risultati della Nazionale e per la gestione in generale della Figc da parte dell'attuale dirigenza: nella notte al centro sportivo federale di Coverciano, a Firenze, è stato affisso uno striscione con su scritto: "Niente scuse...vogliamo i mondiali"
mercoledì, 19 novembre 2025, 19:53
Non arrivano notizie confortanti dall'infermeria rossonera: il centrocampista, uscito dopo pochi minuti domenica scorsa, ha riportato una lesione al bicipite femorale della coscia destra. Ancora ko anche Pupeschi, mentre Venanzi è sulla via del recupero
mercoledì, 19 novembre 2025, 14:54
Dopo Massa, anche Montespertoli: per i "cattivissimi" tifosi della Lucchese arriva il secondo divieto consecutivo in trasferta dopo che nella partita di San Giuliano si era verificato un episodio dai contorni tutt'altro che chiari: stavolta è la Prefettura di Firenze a intervenire