Porta Elisa News
martedì, 21 febbraio 2023, 20:48
di diego checchi
Il direttore generale rossonero Mario Santoro era già un po' che non parlava e non lo aveva fatto neanche dopo l'acquisto della società da parte di Andrea Bulgarella, l'abbiamo intervistato nel corso della trasmissione "Corner Corto".
Con lui abbiamo trattato diversi argomenti, anche perché le domande dei tifosi sono state tante.
Santoro ha sottolineato: "Sono molto contento per l'ingresso di Andrea Bulgarella, un imprenditore che darà stabilità al calcio rossonero e che, soprattutto, ha una visibilità importante in tutta Italia e oltre. In questi mesi si è parlato di cordate, cordatine e cordatelle e molte persone hanno mostrato interesse alla Lucchese solo per farsi pubblicità attraverso i giornali o i social, ma io non credo che questo sia il modo di portare avanti delle trattative. Per poter trattare la vendita di una società ci vogliono patti di riservatezza ben chiari e nessuno deve parlare prima che la cosa sia conclusa. Posso dire che con l'arrivo di Bulgarella tutta Lucca sportiva può sognare ed è proprio quello che noi soci ci eravamo prefissati, in fin dei conti noi abbiamo dato tutto quello che potevamo facendo tanti sacrifici e credo che la Lucchese sia cresciuta sotto ogni punto di vista in questi anni".
Santoro ha poi spiegato che per la Lucchese sarà disposto a dare sempre una mano ma non ne fa certamente una questione di ruolo: "Io per la Lucchese ci sarò sempre e sarò ben felice di dare una mano se ce ne sarà bisogno, altrimenti sarò pronto a fare un passo indietro e tornare a occuparmi della mia azienda. L'importante è che il progetto rossonero possa avere un futuro roseo".
Qual è un sogno che vorrebbe realizzare in rossonero?
"Guardate, una cosa che vorrei proprio fare sono i caroselli in città quando la Lucchese avrà raggiunto la Serie B".
A che punto è la questione stadio?
"Siamo a buon punto, entro il 15 di marzo dovrebbe essere presentato il progetto definitivo, poi ci sarà la conferenza dei servizi decisoria e quindi il bando a livello internazionale. Tutto procede nel verso giusto, anche perché c'è una grande sintonia con questa amministrazione".
Saltocchio quando verrà inaugurato?
"È una situazione, anche questa, che mi sta molto a cuore. Tutte le volte che arrivo a Saltocchio mi voglio rendere conto di persona di come stanno andando avanti i lavori e spero di poter inaugurare la struttura prima di Pasqua".
Poi, gli argomenti si spostano sulla squadra: "Ci sono 10 partite e abbiamo 39 punti, credo che bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno, il nostro obiettivo è di andare avanti il più possibile raggiungendo i play off e poi chissà...".
Il direttore generale poi parla anche del rinnovo di alcuni giocatori come Visconti e Tumbarello: "Il nostro direttore sportivo Daniele Deoma ci sta lavorando e non solo per questi due giocatori".
Era inevitabile non toccare anche l'argomento del settore giovanile: "Sono contento che mi abbiate fatto questa domanda, è vero che i risultati devono migliorare ma noi siamo partiti da zero e poi c'è stata la pandemia che ci ha frenate negli scorsi anni. Abbiamo tanti ragazzi ma adesso è arrivata l'ora di intervenire sulla qualità ed è logico che dal prossimo anno metteremo mano a questa situazione ma tutto ciò fa parte di un progetto di crescita a livello generale".
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