Porta Elisa News

L'annuncio di Zappelli: "Lucca United entrerà nella Lucchese: c'è il via libera del cda"

sabato, 16 maggio 2015, 13:51

di diego checchi

Una lunga intervista densa di significati quella che abbiamo fatto Gianfranco Zappelli, presidente di Lucchese Partecipazioni, nuova società che raggruppa quasi tutti i soci lucchesi. Con lui abbiamo toccato diversi argomenti, a partire dall’ormai imminente ingresso in società di Lucca United per poi parlare di budget per il futuro ed anche di settore giovanile, a suo avviso un punto focale per la Lucchese di domani.

Come sta andando la nuova avventura da presidente di Lucchese partecipazioni?

“Bene, la società sta andando per la sua strada e sta facendo tutto il possibile per sostenere la Lucchese sia da un punto di vista finanziario che di contributo alle vicende societarie”.

Ci saranno nuovi ingresso in Lucchese Partecipazioni?

“Stiamo parlando con Arnaldo Moriconi e nella prossima settimana ci dovremo vedere per una definizione con lui ma ad oggi non possiamo fare previsioni a riguardo”.

 E con Moreno Micheloni ne avete parlato?

“Io dico che senza ombra di dubbio non ci sono preclusioni al suo ingresso in Lucchese Partecipazioni, soltanto che non abbiamo ancora affrontato l’argomento. Soprattutto perché Moreno, già da marzo, aveva in mente di cedere metà delle sue quote a Lucca United e ieri sera, durante il cda a cui sono stato invitato, è arrivato il gradimento per questa cosa di conseguenza Moreno dovrà andare da un notaio a formalizzare questo passaggio. Sono contento che Lucca United possa far parte della Lucchese, anche perché credo che in questi anni ci sono stati diversi fraintendimenti che hanno portato anche a momenti di tensione. Io ho sempre visto di buon occhio questa situazione ed avevo addirittura chiesto a Lucca United se avesse voluto entrare in Lucca Partecipazioni”.

Visto che era presente al cda, ci può dire se ieri si è parlato anche di budget?

“La riunione è stato improntata soprattutto a quello e devo dire che si è già andati molto avanti sotto questo aspetto e credo che nelle prossime due settimane potrà essere definito nei minimi dettagli così che Galli potrà essere finalmente operativo al 100% sia per quanto riguarda gli aspetti tecnici che per ogni altra questione che riguarda la Lucchese”.

Si è parlato di cifre?

“Ripeto, il consiglio d’amministrazione ha affrontato diversi argomenti ma non si è arrivati a definire una cifra precisa per cui per ora ne posso parlare”.

Durante l’incontro di ieri si è parlato anche della possibilità che i soci lucchesi tornino ad avere quote superiori al 10%?

“Questo discorso è stato affrontato con il presidente che anzi lo ha sollecitato. Lucchese Partecipazioni non si è tirata indietro ed ha fatto delle proposte che potrebbero portare la quota dei soci lucchesi magari a un 30-35%. Chiaro che dovranno esserci le condizioni ma il fatto che abbiamo ridotto le quote non significa che abbiamo ridotto l’impegno anche se chiaramente a livello economico la Lega Pro non è la Serie D”.

Come vede il futuro della Lucchese?

“Mi auguro proprio che sia roseo e spero che la società lavori per renderlo tale; come in ogni progetto ci sono decisioni importanti che vanno prese per tempo e non vorrei che si facesse come l’anno scorso… Per il prossimo campionato mi aspetto di arrivare un gradino sopra il risultato di quest’anno, d’altra parte i risultati di classifica sono il metro di giudizio del lavoro e noi vogliamo sempre migliorarci. In linea generale vorremo consolidare la conoscenza della categoria per mettere le basi per poter, in un futuro prossimo, provare a fare il salto”.

Secondo lei, il settore giovanile sarà fondamentale per il futuro della Lucchese?

“Io credo che senza settore giovanile non avrebbe senso avere una prima squadra. Al contrario di quello che si dice penso che quest’anno si siano ottenuti ottimi risultati e vorrei ringraziare soprattutto Paolini per il lavoro che ha svolto, con tutto il rispetto per quelli che sono rimasti e per quelli che sono arrivati dopo. Credo che il suo lavoro che ha svolto in questi due anni sia stato sottovalutato perché il compito che aveva non era assolutamente facile. È vero che c’è stata un po’ di disorganizzazione ma è normale quando c’è un forte movimento di crescita e questo è merito di Paolini, persona di grandi valori umani e tecnici”.

Un messaggio ai tifosi?

“Non abbandonate mai la Lucchese, quello che conta non sono i soci o le proprietà ma la squadra”.

 

 

 




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