Galleria Rossonera
lunedì, 11 novembre 2013, 10:10
di diego checchi
È da poco tornato alla Folgore Caratese. Cristiano Bacci è di nuovo in pista e con lui abbiamo voluto fare un'intervista perchè la sua avventura calcistica è legata a quella rossonera: “Sono stato un anno nella Primavera della Lucchese quando era allenata da Aurelio Andreazzoli e ho avuto la fortuna di conoscere un allenatore così bravo e capace. Arrivai a Lucca con tante aspirazioni, tanto è vero che all'inizio mi allenavo sempre con la prima squadra di Fascetti. Diciamo che ero uno di quei giocatori aggregati alla prima squadra ma che il sabato andavano a giocare con la Primavera. Poi un grave infortunio mi ha sicuramente impedito di dare il massimo e magari anche di esordire in Serie B”.
Ma in quella Primavera quali giocatori c'erano?
“Erano in tanti che poi hanno avuto una carriera importante: da Andreini a Campanile, per poi proseguire con Francesco Baldini, Allegrini, ecc, ecc. Eravamo una squadra piuttosto forte”.
Ma quale allenatore l'ha fatta esordire nel professionismo?
“Silvio Baldini in C2 a Viareggio”.
Ha dei rimpianti nella sua carriera da calciatore?
“Zero rimpianti. Nel calcio, come nella vita, bisogna sempre guardare avanti e mai indietro”.
Per quale motivo è tornato alla Folgore Caratese?
“Era un ambiente che conoscevo già avendoci allenato lo scorso anno. Qui c'erano dei valori ed io quest'anno li ho ritrovati soprattutto a livello societario. Dal punto di vista tecnico siamo in difficoltà e il nostro obiettivo è puntare alla salvezza diretta oppure ai play-out”.
Per quale motivo ha deciso di fare l'allenatore?
“Ho una passione per il calcio superiore alla media e penso che se darò il 100 per cento in questo mestiere, riuscirò a fare buone cose”.
Che tipo di girone è il vostro?
“Se devo fare la differenza con quello della Lucchese dico senza ombra di dubbio che quello in cui siamo noi è diverso perchè nel Girone D ci sono squadre molto forti che lottano per il vertice. Ho visto Massese, Thermal Ceccato, Lucchese, ecc, ecc. L'unica che mi rimane estranea è la Correggese. Per quanto riguarda la Folgore Caratese, le squadre che lottano per non retrocedere sono tutte a un buon livello, quindi è un campionato livellato”.
Da quello che abbiamo capito è in qualche modo legato a Lucca?
“Certamente si. Non vi nascondo che lo scorso anno, dopo l'esonero di Bruni, ero molto vicino a diventare l'allenatore della Lucchese. Poi non se ne è fatto più di niente. Chissà che in futuro possa essere la volta buona. Inoltre a Lucca ho amici come Quironi”.
Ha avuto modo di conoscere Pagliuca?
“No, e non ci ho mai nemmeno giocato contro. Ho visto le sue squadre e credo proprio che sia un buon allenatore”.
Secondo lei la Lucchese vincerà il campionato?
“Sulla carta è la favorita numero uno, è inutile nascondersi”.
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