Galleria Rossonera

Cangianiello: "Il mio obiettivo sono i playoff. La gara che mi è rimasta più impressa..."

lunedì, 1 gennaio 2024, 15:30

di gianluca andreuccetti

"La gioventù non ha né passato né futuro perché semplicemente vive e brucia le passioni del presente". Un presente fatto di dubbi e discontinuità. Elementi di cui tenere conto se si vuole costruire una squadra competitiva. In questa prima parte di stagione Simone Cangianiello è stato una delle poche certezze della Lucchese. Arrivato quest'estate in prestito dal Frosinone, il classe 2004 è uno dei giocatori più utilizzati fino a questo momento da Gorgone. Il giovane centrocampista ha rilasciato un'intervista esclusiva ai nostri microfoni. Ecco le sue parole. 

Come sta andando la sua avventura a Lucca?

Fino a questo momento sono soddisfatto del mio percorso con la maglia rossonera. Ho avuto la fortuna di trovare un gruppo di ragazzi disponibili, che si aiutano a vicenda e che non si ostacolano. Sono felice dell'ambiente in cui mi trovo. 

Quali sono le difficoltà che ha incontrato con il salto dalla Primavera al calcio dei "grandi"?

Le differenze sono tante. In Serie C il livello tecnico e fisico delle squadre è elevato. Anche il ritmo delle partite è un'altra variante di cui tenere conto. Ho avuto un periodo di adattamento, ma adesso mi sento bene.

In mezzo al campo che consigli le dà Gucher?

Robert è un giocatore forte e di esperienza. Non occorre che lo dica io. In campo fa sempre la scelta giusta e perde pochissimi palloni. Mi dice sempre di esprimermi con serenità e di mettere in campo le qualità che ho. Giocare al suo fianco mi da tranquillità. 

Che rapporto ha con mister Gorgone?

Rispetto agli altri, con lui ho un rapporto più diretto. Ormai lo conosco da tre anni. Anche qui a Lucca non si è snaturato ed è sempre la stessa persona.

Qual è il ruolo che sente suo?

Quest'anno sto giocando come interno di centrocampo. Forse questo è il ruolo che preferisco. So ricoprire anche il ruolo di mezz'ala e di esterno offensivo. Sono sempre a disposizione del mister 

Il suo percorso con la Primavera del Frosinone?

Ho dei ricordi bellissimi. Due anni fa, abbiamo ottenuto la promozione in Primavera 1 al termine di un campionato di alto livello. Eravamo un gruppo unito, fatto non di compagni di squadra bensì di amici che divertivano insieme. Lo scorso anno invece eravamo partiti benissimo, arrivando anche nelle zone alte della classifica. Nel finale di stagione però siamo crollati.

Quest'anno invece qual è stata la gara che le è rimasta maggiormente impressa?

Sicuramente il successo contro l'Ancona è stato importante sia per il morale che per la classifica. In campionato non vincevamo da qualche partita e farlo davanti ai nostri tifosi è stato importante. In questo modo ci siamo goduti il Natale con più tranquillità. 

E l'avversario che le ha impressionato di più?

Io dico il Cesena. Sono una squadra indubbiamente forte. Li abbiamo affrontati in casa loro e mi ha colpito molto l'atmosfera.

 

Il suo obiettivo stagionale? Un sogno nel cassetto?

La mia ambizione è quella di arrivare ai playoff con la Lucchese e chissà anche qualcosa di più. Il mio sogno invece è di giocare in Serie A e di vincere trofei.

 

Il tuo idolo? 

Beh, Messi. É un giocatore che apprezzo sin da quando ero bambino.

 



Altri articoli in Galleria Rossonera


domenica, 1 giugno 2025, 15:10

Favarin: "Alla Lucchese tornerei volentieri, a prescindere dalla categoria"

L'ex tecnico rossonero in visita a Lucca al San Filippo: "Probabilmente nel tessuto sociale di Lucca c'è poco interesse nel costruire un progetto duraturo. La Lucchese è squadra storica che meriterebbe platee importanti, non ripartire dall'Eccellenza o, peggio ancora, da categorie inferiori"


venerdì, 30 maggio 2025, 08:49

Gorgone: "Ecco cosa mi rimane di questa straordinaria esperienza"

Il tecnico rossonero ripercorre i due anni alla Lucchese tra difficoltà, false promesse, avventurieri e una salvezza sul campo vanificata dalla mancata iscrizione: “Non mi immaginavo questo epilogo, quando ci siamo salvati sul campo avevamo dentro molte speranza che ci saremmo salvati.



giovedì, 22 maggio 2025, 07:40

Benedetti: "Salvezza? Non poteva finire diversamente. Senza Gorgone non avremmo centrato l'obiettivo"

Il difensore: "Sono arrivato a gennaio, ma ho percepito il peso di quello che i miei compagni di squadra hanno fatto da settembre in avanti. Il direttore sportivo Ferrarese, mister Gorgone e lo staff sono state delle figure fondamentali: hanno tirato fuori il meglio da noi"


lunedì, 19 maggio 2025, 19:59

Ferrarese: "Salvi grazie ad un gruppo di uomini. Mi auguro che qualcuno dia un futuro alla Lucchese"

Il diesse rossonero: "Non provavo queste sensazioni dai tempi in cui giocavo. Indescrivibile. Una salvezza che ha dell'incredibile, se consideriamo che non percepiamo lo stipendio da ottobre. Certe volte tenere la barca dritta non è semplice. Sabato sera è stato indescrivibile. I tifosi ci hanno sostenuto dall'inizio alla fine"