Galleria Rossonera
venerdì, 28 aprile 2023, 08:46
Con i suoi cinque gol in sedici partite è il capocannoniere della Lucchese: Giuseppe Panico è arrivato in rossonero nel mercato di gennaio ma ha subito ben impressionato, conquistandosi una maglia da titolare inamovibile, i gol, una volta messo nel ruolo di centravanti, sono arrivati. Gol (straordinario quello di Cesena), gioco, sacrificio, lotta (testimoniata anche dai numerosi cartellini gialli): Panico è divenuto quasi da subito un riferimento per la squadra ma anche per i tifosi che già da avversario ne aveva apprezzato le qualità.
Avete ripreso gli allenamenti in un clima di assoluta incertezza sulla disputa dei play off: come state vivendo il momento?
"Non è facile per niente, anzi è pesante: dobbiamo attendere almeno due settimane ed è chiaro che tutto questo impatta sulla concentrazione, anche se poi, come ci avvicineremo alla data, la tensione salirà da sé. Ci sono i play off da giocare e sono sicuro che arriveremo pronti".
La Lucchese è arrivata ottava nella stagione regolare: è la sua posizione o forse c'è qualche rimpianto?
"Siamo arrivati ottavi perché c'è mancato qualcosa, forse anche un pizzico di fortuna, ma alla fine la classifica è questa. Ora dobbiamo giocarcela al massimo".
Contento di trovare l'Ancona o preferiva un'altra squadra?
"Detto che ai play off non c'è scritto da nessuna parte che la quinta batta la decima, una vale l'altra: c'è solo un risultato a disposizione, la vittoria".
E comunque contro le grandi squadre la Lucchese non ha mai sfigurato.
"Contro le squadre importanti ce la siamo sempre giocata, ricordo che a Cesena abbiamo recuperato e forse potevamo anche fare bottino pieno se avessimo sfruttato meglio certe situazioni; contro l'Entella abbiamo fatto la nostra partita, contro l'Ancona ci hanno raggiunto solo con un gol alla fine".
Ha giocato i play off a Vercelli: in cosa sono differenti rispetto a una partita di campionato?
"A Vercelli avevano due risultati su tre a disposizione, se sei costretto a vincere non puoi fare molti calcoli, devi lottare su ogni pallone sapendo che potrebbe essere quello decisivo e devi avere la concentrazione al 110 per cento".
Che giudizio dà della sua metà di campionato a Lucca?
"Potevo aver fatto qualche gol in più, ma sono contento. Ancora però il campionato non è finito. Diciamo che poco alla volta, dopo il mio arrivo, sono riuscito a inserirmi e a trovare la forma".
Come si è trovato da centravanti, dove ormai è stabilmente da molte partite?
"Bene, sia da centravanti da solo che con un altro attaccante fisico a cui girare intorno mi trovo meglio che da esterno. Centralmente posso attaccare più la profondità".
Dove si vede a luglio Giuseppe Panico?
"Penso ai play off, poi vedremo cosa deciderà la società, tenendo presente che c'è di mezzo anche il Crotone. Qui sono stato bene e non mi spiacerebbe certo se ricevessi una chiamata dalla Lucchese, ma è presto. Ripeto: pensiamo ai play off".
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