Detto tra noi
lunedì, 29 settembre 2025, 12:09
di fabrizio vincenti
Di queste prime uscite dei rossoneri tra campionato e coppa non ci rimangono tanto i risultati, indubbiamente per il momento confortanti, né alcune carenze che si sono palesate e su cui ci sarà modo di tornare. Ci resta, prima di tutto, l'aria che si sta respirando, quella unione tra tifosi e squadra, ma anche società, che ormai avevamo dimenticato. Nella scorsa stagione, straordinaria, non finiremo mai di ripeterlo, quella unione, solo ovviamente tra tifosi e squadra, si cementò nel dramma dell'incipiente fallimento, nel deserto societario, nell'ennesima situazione che non avremmo voluto vivere.
Quest'anno, la sensazione è che l'unione si sia cementata sin da subito, che i tifosi – fantastico il tifo anche nell'ultima gara, un tifo che non vedevamo da un po' anche in categorie superiori – abbiano sin da subito trovato la sintonia con la squadra. E la squadra sta reagendo di conseguenza, perché prendere fischi, critiche e insulti non creano mai un buon clima, sentirsi spinti da migliaia di persone, se i giocatori hanno dei valori, vuol dire tanto. Vuol dire dare quel qualcosa in più, vuol dire provare lo scatto quando non hai più fiato, vuol dire credere in quel pallone che sembrava perduto.
Ci sono due immagini che ci siamo gustati con emozione: la prima è ad Agliana, quando la squadra è andata sotto il settore ospite e non si è limitata a ringraziare i tifosi per il sostegno o a festeggiare la vittoria, ma ha dato vita a una sorta di fusione, gli uni dal campo gli altri sugli spalti, con i giocatori che non rientravano negli spogliatoi. Non è stato un gesto come tanti.
Così come non è stato un gesto come tanti, quello contro la Pro Livorno in casa per omaggiare l'ennesimo tifoso rossonero scomparso troppo presto. Mazzi di fiori deposti sotto le curve ne abbiamo visti purtroppo tanti, non ci ricordiamo però a memoria che non il capitano, ma tutta la squadra, con un chiarissimo significato simbolico, sia andata a rendere onore a chi non c'è più. Bello. Emozionante. Toccante.
Siamo convinti che è su questa strada che la Lucchese si potrà giocare le sue carte in un campionato difficile, dove non è certo la favorita, diciamolo senza false illusioni, ma questa unità di intenti, questa grinta, questa voglia di tornare dove la Lucchese dovrebbe stare può dare una spinta. Alimentiamola. Tutti quanti.
mercoledì, 10 settembre 2025, 08:44
Abbiamo salutato con favore la scelta della società di lasciare aperti tutti e tre i settori dello stadio, nonostante la ripartenza dall'Eccellenza non sia destinata certo a regalare i pienoni. Ci è sembrato un modo, in una città mai contenta di nulla, di evitare polemiche, che del resto erano già...
giovedì, 4 settembre 2025, 08:58
Abbiamo ancora negli occhi quelle fantastiche immagine di fine maggio, quando la Lucchese trovò il modo di salvarsi sul campo al termine di una stagione, societariamente parlando, vergognosa. Non è ancora svanito quel boato sul finire della, quell'aria magica che si respirava, quei clacson per le strade per festeggiare una...
venerdì, 25 luglio 2025, 08:51
La nave è ufficialmente ripartita. E' per ora un piccolo bastimento, che salpa da un porto di ridottissima importanza, ma, perlomeno, è in viaggio. L'ultimo mese è stato davvero drammatico in casa rossonera, non tanto e non solo per l'ennesimo fallimento e le speranze di una intera tifoseria ancora una...
mercoledì, 18 giugno 2025, 15:47
La delusione, la rabbia, il senso di frustrazione che ha pervaso un po' tutti, noi compresi, per l'epilogo ancora una volta disastroso da un punto di vista societario della Lucchese, non può non portare a una riflessione approfondita.