Detto tra noi
martedì, 7 marzo 2023, 08:27
L'ennesimo pareggio, anzi l'ennesimo pareggio amaro. Perché ci sono pareggi e pareggi. Nel caso della Lucchese, per esempio, il pari di Sassari, ma anche quello di Montevarchi, con squadre che hanno costruito occasioni a ripetizione accanto a quelle rossonere, hanno il sapore di un risultato equo. Ci sono poi i pari come quello di domenica con l'Ancona, per non parlare di quello di Rimini dove il rimpianto per quello che poteva, anzi doveva, essere è evidente.
La Lucchese continua, ed è forse l'aspetto più negativo della stagione, a non riuscire a crescere. Quanto detto a ottobre, si poteva ripetere a dicembre e poi a febbraio e infine ora: la squadra non riesce a gestire i risultati, otto volte su 30 è stata rimontata e talvolta superata, nonostante il suo marchio di fabbrica sia una certa prudenza, evidenziata anche nella gara con i dorici dove i rossoneri, pur in superiorità numerica, hanno praticamente smesso di attaccare o quasi una volta passati in vantaggio. Un atteggiamento in qualche modo richiamato, magari involontariamente, dalle scelte del tecnico che a una manciata di minuti dalla fine con l'Ancona alle corde e con un uomo in meno, ha preferito sostituire il proprio centravanti con un centrocampista, salvo inviare in attacco Visconti, e il tutto avendo tre punte in panchina. Chiaro che i risultati fanno la differenza e se il gol dei dorici non fosse arrivato, lo stesso cambio avrebbe avuto un diverso risalto. Ma resta indicativo di una mentalità a volte troppo prudente di un po' tutto l'ambienta rossonero, perché, sia chiaro, sono poi i giocatori che vanno in campo e non il tecnico.
Il campionato, come ha riconosciuto lo stesso Maraia con la consueta onestà, non riesce a generare il punto di svolta: ogni occasione, sembra quasi una costante, viene gettata al vento dai rossoneri. E allora, a una manciata di gare dalla fine, è difficile credere in un cambio di rotta: la squadra, con i suoi pregi e difetti, è questa. Sarà probabilmente in grado di arrivare ai play off, ma di certo resta la sensazione forte di quello che poteva essere e non è stato. Alle corte: alla Lucchese mancano a dir poco sette-otto punti che erano alla sua portata. E sarebbe stato un altro campionato e, aggiungiamo, con ben altro entusiasmo di tutto l'ambiente. Tocca ai rossoneri smentire, una volta per tutte, questa tendenza.
venerdì, 17 marzo 2023, 07:13
In anticipo rispetto a quanto detto durante la prima presentazione pubblica a febbraio, quando era stato ipotizzato l'ingresso ufficiale del Gruppo Bulgarella nella Lucchese nel mese di aprile, il passaggio delle consegne del club rossonero è già avvenuto.
venerdì, 10 febbraio 2023, 12:13
La nave è salpata per un nuovo viaggio. La Lucchese, da ieri, è nelle mani di un nuovo proprietario, Andrea Bulgarella, la cui storia imprenditoriale non intendiamo ripetere, perché ne abbiamo dato ampio spazio nei giorni scorsi facendo peraltro quello che ci pareva ovvio dovessero fare tutti color che fanno...
domenica, 29 gennaio 2023, 20:02
Il passaggio del pacchetto di maggioranza della Lucchese sembra ormai questioni di poco. Non cambierà nulla se sarà tra due giorni o tra due settimane: la sensazione, peraltro confermata dalla logica, è che l'attuale compagine societaria sia seriamente intenzionata a irrobustire il sodalizio.
lunedì, 16 gennaio 2023, 12:17
'è indubbiamente un clima di attesa intorno alla Lucchese, l'attesa per una eventuale passaggio societario cresce, ammesso che sia mai scesa, visto che negli ultimi anni si sono sentite le ipotesi più improbabili, a volte davvero campate in aria, eppure veicolate come affari quasi fatti.