Detto tra noi
sabato, 16 luglio 2022, 11:14
di fabrizio vincenti
Non avrà un compito facile, il nuovo tecnico rossonero Ivan Maraia. L'ex allenatore del Pontedera sbarca a Lucca nel momento peggiore possibile, dopo mesi di chiacchiere e di trattative naufragate misteriosamente, come se non fosse già abbastanza complicata la sostituzione di Guido Pagliuca che era prepotentemente nel cuore dei tifosi. Maraia – un signore ogni volta che ha affrontato i rossoneri, anche quando il risultato gli ha dato talvolta beffardamente contro – dovrà farei conti anche con una squadra destinata a perdere molti dei suoi giocatori chiave dello scorso campionato. Il quadro non è dei migliori, diciamolo chiaramente. A tutto questo si aggiunge, come se non bastasse, la necessità di tenere sott'occhio i conti societari dopo che i possibili acquirenti sono evaporati (anche se risulterebbe ancora in piedi una trattativa con un gruppo romano della ristorazione). Tante incognite, a partire da quella societaria che non possono non pesare sull'allestimento della squadra e sul futuro, per quanto siamo convinti che Deoma farà il possibile e anche di più per compensare le partenze e i mancati rinnovi.
Per Maraia, quella di Lucca, è però l'occasione da non perdere. Dopo molti anni a Pontedera, ecco la possibilità di misurarsi con un ambiente che, come lo stesso tecnico ha dichiarato in conferenza stampa, dà molto ma pretende anche molto. Il suo arrivo a Lucca è stato in punta di piedi ma non per questo molto determinato. Conterà il modulo, conteranno i giocatori, ma, prima di tutto, lo spirito, la mentalità. E in questo senso lo stesso tecnico dovrà calarsi in una realtà diversa da quella dove per anni ha fatto bene. Dove potrà arrivare è impossibile saperlo, anche, ripetiamo, di fronte alle incognite societarie che impongono per il momento una navigazione a vista, ma ci è piaciuto molto il suo primo intendimento: fare un punto in più della scorsa stagione con grinta, determinazione e umiltà. Non sarà facile. Per niente. Ma è giusto provarci. Benvenuto. E in bocca al lupo.
martedì, 10 giugno 2025, 15:47
La delusione, la rabbia, il senso di frustrazione che ha pervaso un po' tutti, noi compresi, per l'epilogo ancora una volta disastroso da un punto di vista societario della Lucchese, non può non portare a una riflessione approfondita.
mercoledì, 28 maggio 2025, 18:31
Non siamo inguaribili ottimisti, anzi, ma il triste epilogo, l'ennesimo, del calcio rossonero ci ha comunque dato un misero conforto. La quasi matematica certezza che con il gruppo Affida non saremmo andati da nessuna parte. Se qualcuno aveva dubbi, crediamo se li possa essere tolti leggendo un comunicato stampa del...
domenica, 18 maggio 2025, 19:23
L'atmosfera che non si respirava da anni in città. Il maxischermo mai collocato in precedenza da una amministrazione comunale. La paura che si respirava dopo la sconfitta di Sestri. Le code al botteghino. La commozione di mister Gorgone prima dell'ultima rifinitura, dopo il confronto con la squadra.
lunedì, 28 aprile 2025, 07:51
La storia della Lucchese è fatto soprattutto di delusione, dolori, mancate promesse, rimpianti. Inutile negarlo. Se si eccettuano due periodi d'oro (prima e post Seconda guerra e l'era Maestrelli) questa piazza è andata incontro a rovesci e tanta mediocrità.