Porta Elisa News
venerdì, 3 maggio 2019, 15:20
di diego checchi
Giancarlo Favarin carica l’ambiente, sa bene che quella di domani è una partita da dentro o fuori. Il tecnico parla di tutto e si augura che questa squadra riesca almeno a giocarsi i playout perché se lo meriterebbe per quello che ha fatto sul campo.
“Siamo arrivati ormai ai titoli di coda. Dopo un annata travagliata come questa siamo sempre qui, vivi. Premetto che domani forse incontreremo la squadra peggiore da affrontare in questo momento perché anche per loro sarà una partita decisiva. Se penso a tutto quello che hanno fatto i miei ragazzi dico che a questo punto è giusto che ci possa essere per loro, per noi, la possibilità di giocarsi i playout”.
Bisogna evitare mister di avere dei cali nella seconda metà di gara come è successo ultimamente…
“E’ chiaro che in questo momento quando ci sono episodi negativi li accusiamo un po’ più di prima. Abbiamo analizzato con i ragazzi l’andamento del campionato ed in particolare dell’ultima partita. A Chiavari potevamo chiuderla e quando è arrivato il nostro calo abbiamo subito il gol del pari. Domani non possiamo permettercelo. E’ anche vero che domani tutti metteranno il cento per cento sul campo. Ribadisco che il Pontedera ha fatto e sta facendo un gran campionato. Ci tengono al risultato e sarà una partita tosta. Se penso alla partita dell’andata abbiamo rischiato anche di perderla nonostante il doppio vantaggio. Questo vuol dire che dovremmo stare molto attenti e non calare mai la concentrazione. Dobbiamo fare massima attenzione cercando di tenere sempre viva la partita pensando che la si può risolvere anche negli ultimi minuti”.
Come sta la squadra a livello fisico?
“Stanno tutti bene e sono tutti disponibili ad eccezione di Isufaj che è lievemente acciaccato”.
A livello tattico come si schiererà la squadra?
“Ultimamente abbiamo giocato a tre dietro e penso che continueremo su questa falsa riga. Casomai saremo pronti a cambiare in corsa a seconda del tipo di gara che ci troveremo ad interpretare”.
Ha avuto nella sua carriera gare di questo peso?
“Purtroppo anche lo scorso anno mi sono trovato a giocare una partita di questo valore e mio malgrado nonostante tutto siamo retrocessi. Perciò non voglio avere pensieri negativi ma voglio solo concentrarmi su vincere la partita di domani”.
La Lucchese ha solo una strada che si chiama vincere…
“Fare calcoli l’ultima partita è dura. Dobbiamo cercare di fare risultato pieno senza pensare cosa può succedere su gli altri campi. Non possiamo pensare di fare calcoli e secondo me questo è un bene, così possiamo pensare solo alla nostra partita".
Qual è stata la più grande sorpresa di quest’anno sia in senso positivo che in senso negativo?
“La sorpresa è sotto gli occhi di tutti. Non mi aspettavo un gruppo di ragazzi che nonostante tutte le difficoltà hanno fatto e voluto questa grandissima esperienza fino alla fine. La cosa negativa chiaramente è stata la società che da dicembre in poi ci ha deluso staccando la spina e lasciandoci da soli”.
Quale, secondo lei, la migliore partita della stagione dei rossoneri?
“Direi contro la Carrarese è stata indubbiamente la migliore ma non posso dimenticare anche la prova disastrosa di Arzachena. Spero comunque che la migliore alla fine risulti quella di domani.”
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