Detto tra noi


Detto tra noi

Motori già accesi

venerdì, 17 marzo 2023, 07:13

di fabrizio vincenti

In anticipo rispetto a quanto detto durante la prima presentazione pubblica a febbraio, quando era stato ipotizzato l'ingresso ufficiale del Gruppo Bulgarella nella Lucchese nel mese di aprile, il passaggio delle consegne del club rossonero è già avvenuto. Segno che Andrea Bulgarella ha ritenuto non vi fossero motivi per attendere quella data, né, come qualcuno in questa città capitale italiana e forse mondiale dei sospetti e dei "si dice", non ha nemmeno rilevato problemi tali da consigliare ulteriori approfondimenti nei conti della società. L'accelerazione – in attesa dei fatti, che restano come l'esperienza ci ha insegnato l'unica moneta con corso legale – è sicuramente da considerare positivamente. Significa che l'imprenditore di origine trapanese vuole entrare subito nella stanza dei bottoni rossonera, senza ulteriori indugi e lo fa peraltro acquisendo la Lucchese con la sua società principale, il Gruppo Bulgarella, e non con srl da 10mila euro di capitale sociale costituite ad hoc, come tante, troppe volte, abbiamo visto: la Lucchese entra in sostanza dalla porta principale nella sua sfera di influenza. Ci sono poi altri aspetti che meritano di essere sottolineati. Prima di tutto la scelta, contrariamente a quanto sembrava in un primo momento, di acquisire il 100 per cento del capitale. Anche qui, una mossa chiara, una direzione di marcia decisa. Ma c'è altro. E lo si capisce dalla lettura del nuovo cda. A nostro avviso, tre sono i punti da...


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Lucchese, siamo alle solite

martedì, 7 marzo 2023, 08:27

L'ennesimo pareggio, anzi l'ennesimo pareggio amaro. Perché ci sono pareggi e pareggi. Nel caso della Lucchese, per esempio, il pari di Sassari, ma anche quello di Montevarchi, con squadre che hanno costruito occasioni a ripetizione accanto a quelle rossonere, hanno il sapore di un risultato equo. Ci sono poi i pari come quello di domenica con l'Ancona, per non parlare di quello di Rimini dove il rimpianto per quello che poteva, anzi doveva, essere è evidente.  La Lucchese continua, ed è forse l'aspetto più negativo della stagione, a non riuscire a crescere. Quanto detto a ottobre, si poteva ripetere a dicembre e poi a febbraio e infine ora: la squadra non riesce a gestire i risultati, otto volte su 30 è stata rimontata e talvolta superata, nonostante il suo marchio di fabbrica sia una certa prudenza, evidenziata anche nella gara con i dorici dove i rossoneri, pur in superiorità numerica, hanno praticamente smesso di attaccare o quasi una volta passati in vantaggio. Un atteggiamento in qualche modo richiamato, magari involontariamente, dalle scelte del tecnico che a una manciata di minuti dalla fine con l'Ancona alle corde e con un uomo in meno, ha preferito sostituire il proprio centravanti con un centrocampista, salvo inviare in attacco Visconti, e il tutto avendo tre punte in panchina. Chiaro che i risultati fanno la differenza e se il gol dei dorici non fosse arrivato, lo stesso cambio avrebbe avuto un diverso risalto. Ma resta indicativo di una mentalità a volte troppo prudente di un...


Detto tra noi

Lo scopriremo solo vivendo

venerdì, 10 febbraio 2023, 12:13

di fabrizio vincenti

La nave è salpata per un nuovo viaggio. La Lucchese, da ieri, è nelle mani di un nuovo proprietario, Andrea Bulgarella, la cui storia imprenditoriale non intendiamo ripetere, perché ne abbiamo dato ampio spazio nei giorni scorsi facendo peraltro quello che ci pareva ovvio dovessero fare tutti color che fanno un certo mestiere: verificare le sue proprietà, raccogliere informazioni, leggere le sue dichiarazioni e la sua autobiografia. Quello consumato ieri è il passaggio che un po' tutti i tifosi, salvo qualche irriducibile scontento e dubbioso, auspiscavano. Ci spieghiamo meglio: un po' tutta la tifoseria, da anni, chiedeva giustamente di poter tornare a sognare grazie a una proprietà solida. Il nome di Bulgarella, sulla carta,  garantisce tutto questo e, aggiungeremmo, abbondantemente.  Poteva essere Bulgarella, poteva essere qualcun altro, ma il profilo era quello, dopo mille traversie con acquirenti improbabili, cordate evanescenti, fondi che sembrano di caffè più che finanziari.  Aver centrato questo passaggio – che ricordiamo diverrà definitivo solo a aprile – è molto più che un buon viatico. E permette, come è stato detto anche in conferenza stampa, di poter tornare a usare un verbo a lungo inseguito: sognare. Ma tutto questo non significa aver prodotto risultati. Anzi, la storia calcistica, anche cittadina, ci induce a pensare che i risultati arrivino con una buona disponibilità finanziaria, ma soprattutto con capacità e...


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No perditempo, serve far tornare a sognare

domenica, 29 gennaio 2023, 20:02

di fabrizio vincenti

Il passaggio del pacchetto di maggioranza della Lucchese sembra ormai questioni di poco. Non cambierà nulla se sarà tra due giorni o tra due settimane: la sensazione, peraltro confermata dalla logica, è che l'attuale compagine societaria sia seriamente intenzionata a irrobustire il sodalizio. In pista, tra mille voci, oltre all'imprenditore Andrea Bulgarella, sarebbero ancora un paio di fondi esteri, forse un'altra pista ancora, oltre a qualche altro soggetto che ormai pare fuori dalla corsa. Nelle mani di chi finirà la Lucchese non è ancora chiaro, anche se il costruttore di origine siciliana sembra in vantaggio e le stesse sue dichiarazioni di qualche giorno fa lo confermerebbero. Non sono però da escludere colpi di scena.Quello che deve essere chiaro a chicchessia si avvicini alla Lucchese – detto che vorremmo avesse un volto ben delineato, sia esso persona fisica o società, e non sigle fumose delle quali non sentiamo assolutamente bisogno – è che serve (la usiamo con pudore, visto l'abuso) un progetto serio. La piazza è davvero stanca: di tutto ha bisogno, meno che di mediocrità, di cui peraltro la città abbonda. Ecco perché ci auguriamo, e non vorremmo essere nei panni degli attuali soci...


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Animo!

lunedì, 16 gennaio 2023, 12:17

di fabrizio vincenti

'è indubbiamente un clima di attesa intorno alla Lucchese, l'attesa per una eventuale passaggio societario cresce, ammesso che sia mai scesa, visto che negli ultimi anni si sono sentite le ipotesi più improbabili, a volte davvero campate in aria, eppure veicolate come affari quasi fatti. La sensazione — e lo diciamo noi che abbiamo preferito tenere un profilo basso anche a costo di scontentare qualcuno – è che una possibile svolta sia davvero concreta. Parliamo ovviamente dell'ipotesi che la Lucchese finisca nelle mani di Andrea Bulgarella (che peraltro potrebbe non essere l'unico socio). Inutile volare immaginando chissà quali furti radiosi, ma è chiaro che sarebbe davvero una soluzione in grado di offrire finalmente stabilità e sulla carta prospettive che non vogliamo nemmeno nominare. Quanto alle innumerevoli trattative o presunte tali che si sono accreditate in questi anni, lo ribadiamo ancora una volta. Abbiamo preferito restarne fuori, perché di voci, spesso a cazzo, scusate il francesismo, questa città è piena. E in alcuni casi lo spessore di coloro che si sono fatti avanti era inferiore a quello di un qualunque tifoso che si fosse messo in testa di comprare la Lucchese e magari cerchi pure pubblicità. Altra cosa, ovviamente, quando, come nel caso Scali, la trattativa era reale e il nome serio, per quanto la faccenda sia finita in modo surreale. E noi ne abbiamo dato regolamento conto. Anzi, se non andiamo in errore, siamo stati i primi, per...


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Andare avanti partita dopo partita, senza cali di concentrazione

lunedì, 19 dicembre 2022, 10:52

di fabrizio vincenti

No, non poteva essere vera la Lucchese vista a Fermo, così impacciata, abulica, priva di idee e di mordente. Ripetere prestazioni disastrose di quel genere sarebbe stato davvero un segnale pessimo. E invece, come peraltro aveva assicurato lo stesso tecnico rossonero, la squadra ha immediatamente resettato e cambiato marcia. I sette punti (e potevano essere nove) conquistati con tre delle protagoniste del campionato, consentono di guardare al prosieguo del torneo con maggiore ottimismo. Un ottimismo confermato dai numeri: la Lucchese ha più punti del girone di andata dello scorso anno, e, sia pure di poco, più gol fatti e meno subìto. Segno che quei progressi che tutti avevano annunciato a inizio stagione stanno cominciando a arrivare. Nello scorso torneo con 50 punti la Lucchese è arrivata, sia pure nelle posizioni di rincalzo, nei play off.  Difficile dire quanti ne occorreranno quest'anno: il campionato è sempre più diviso in due tronconi, con undici formazioni in lotta per i play off e le rimanenti per non andare in qualche girone infernale. La Lucchese ha dimostrato di saper far bene con le migliori formazioni, con le quali, compresa la gara ingiudicabile con il Gubbio, ha sempre saputo tenere testa raccogliendo...



Ultime notizie brevi


martedì, 28 marzo 2023, 12:46

Cesena-Lucchese, arbitra Scarpa di Collegno

Cesena-Lucchese, in programma sabato prossimo, sarà diretta da Eugenio Scarpa della sezione AIA di Collegno. Scarpa sarà coadiuvato da Antonio Piedipalumbo di Torre Annunziata e da Santino Spina di Palermo. Quarto uomo, Enrico Eremitaggio di Ancona.


lunedì, 27 marzo 2023, 18:55

Mancati versamenti IRPEF: deferito il Siena

Tegola sul Siena, che è stato deferito alla Procura Federale per mancato pagamento delle ritenute IRPEF e che rischia ora una penalizzazione: “Il Procuratore Federale ha deferito al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare la Società A.C.R.



lunedì, 27 marzo 2023, 12:02

Settore giovanile, una vittoria e una sconfitta

Una vittoria e una sconfitta per i giovani professionisti rossoneri: l'Under 17 Nazionale ha battuto in casa la Torres per 2-1, mentre gli Under 15 Nazionali sono stati sconfitti dai parti età della Torres per 4-1.


domenica, 26 marzo 2023, 16:58

Quindicesima di ritorno, i risultati della domenica: vince l'Entella e accorcia le distanze

Si sono concluse le gare domenicali valide per la quindicesima di ritorno nel girone dei rossoneri. Ecco i risultati: