Porta Elisa News

Moriconi ci riprova: contattati altri imprenditori per una nuova vendita?

domenica, 30 dicembre 2018, 09:12

"Pronto? Sono Arnaldo Moriconi: sei sempre interessato a comprare la Lucchese? Ci possiamo vedere?": più o meno il tenore di numerose telefonate che sono intercorse tra l'ex (?) numero uno delle Lucchese, supportato dal fido Fabrizio Martinelli, e alcuni imprenditori romani sarebbe stato questo. I contatti, avviati sin dalle ore serali di venerdì, quando la rabbia dei tifosi era ancora palpabile dopo lo show del trio Ceniccola-Ottaviani–Castelli, sono proseguiti anche ieri. E la cosa ha del clamoroso, non ci fosse di mezzo l'imprenditore dalla ieratica barba, visto che solo poche ore prima si era consumata l'assemblea dei soci per la sostituzione delle cariche sociali e visto che il contratto di cessione a Aldo Castelli risale addirittura al 17 dicembre scorso.

Eppure Moriconi ha fatto partire numerose chiamate per provare a riannodare fili, forse rendendosi conto di quale pasticcio abbia generato con la vendita all'ex odontotecnico supportato da una compagnia a dir poco variegata. Verso chi sono ripartiti i contatti? Non è chiaro, le piste portano a Roma, ma nella Capitale, dall'altra parte del telefono, potrebbe esserci stati Stefano Ulisse, sì, proprio l'imprenditore che sotto la gestione Grassini doveva ricoprire cariche sociali e occuparsi del settore giovanile; oppure anche l'avvocato Gerardo Spaltro, anch'esso romano, che insieme a un famoso studio legale milanese stava trattando nei mesi scorsi l'acquisto della Lucchese, recandosi anche dal sindaco per un primo giro di orizzonte e per sondare il terreno per eventuali lavori di ristrutturazione (con annesso parcheggio sotterraneo) al Porta Elisa. 

Le piste sono tutte aperte, quello che è certo è l'avvio di contatti, gli ennesimi, dimostrano sino a che punto la situazione sia surreale ma anche quanto la gestione Castelli e compagnia cantante possa subire un arresto. Del resto, il trio romano, che ha raccolto il totale disgusto della tifoseria,  se ne è andato dal Porta Elisa in fretta e furia e non è chiaro quando e come si ripresenterà. C'è chi scommette che stiano valutando anche un passo indietro. Chiaro che in quel caso  si dovranno consumare dei passaggi e trovare accordi, riportando come nel gioco dell'oca le pedine alle caselle iniziali. Quanto al direttore generale Tommasi, che si aggirava venerdì nei corridoi del Porta Elisa, avrebbe manifestato (incredibilmente) il suo stupore per quanto sta accadendo e valuterebbe un possibile ritorno al Seravezza. La confusione è tanta. La situazione, non ci fosse la Lucchese, sarebbe da comiche. Un cinepanettone di Natale. Sempre più indigesto. 




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