Porta Elisa News

Favarin: "E' una partita da vincere, dovremo rischiare qualcosa"

venerdì, 5 ottobre 2018, 14:15

di diego checchi

Giancarlo Favarin sa che quella contro il Cuneo sarà una sfida molto importante e la presenta chiarendo quali sono le condizioni della sua squadra ma facendo capire anche che tipo di avversario è il Cuneo. Alla vigilia del campionato si pensava che queste prime quattro partite avrebbero “misurato la febbre” alla squadra. 

“Alla luce dei risultati siamo contenti delle prestazioni e dei punti ma allo stesso tempo dobbiamo essere arrabbiati perché abbiamo perso qualche punto per strada. Però siamo soddisfatti per come si è proposta la squadra e di come ha interpretato le gare. Questa è una squadra sicuramente destinata a migliorare”.

L’approccio all’inizio del campionato è stato al di là delle previsioni.

“Siamo appena partiti e abbiamo un grosso macigno della probabile penalizzazione ma non dobbiamo pensarci e fare più punti possibili per azzerare l’eventuale “meno” che ci verrà dato”.

Com è la situazione infortunati?

“A parte Jovanovic, sono tutti a disposizione. Sappiamo che incontriamo il Cuneo che ha qualche problema e dovremo agire con pazienza. I punti contro queste squadre valgono doppio. Anche il Pisa ha trovato il risultato contro i piemontesi nonostante non meritasse assolutamente”.

Ha sciolto il dubbio sul modulo?

“Andremo come al solito perché dobbiamo dare continuità e abbiamo bisogno di certezze. È una partita da vincere quindi dovremo rischiare qualcosa per vincere”.

C’è una staffetta tra Strechie e Mauri. Ma potranno coesistere?

“Possono coesistere ma dobbiamo scegliere qualche giocatore diverso negli altri ruoli per sopperire alle eventuali mancanze che si potrebbero creare soprattutto in fase difensiva”. 

Allora sarà un 4-3-3 con Strechie in campo?

“Penso proprio che sarà un 4-3-3. Su Strechie spero di farlo giocare subito perché è uscito a Pistoia non per un motivo particolare, ma perché aveva tirato “la carretta”. In questo momento non credo possa giocare in altri ruoli al di fuori del centrale di centrocampo anche se ha mezzi tecnici importanti per giocare in altre zone, magari con due mediani. Comunque adesso è meglio farlo giocare centrale nei tre centrocampisti”.

Gabbia sarà impegnato con la Nazionale. L’obiettivo di queste tre partite sono 7 o 9 punti?

“L’obiettivo è fare punti, però sono squadre che concedono meno rispetto a quelle che sono venute a fare la partita. Quindi sarà più difficile trovare gli spazi”.

Isufaj è entrato molto bene ad Alessandria: Madrigali potrebbe rientrare nelle rotazione?

“Su Isufaj sono contento, è un giovane interessante, è entrato bene ad Alessandria e per poco non decideva la partita. È un ragazzo sul quale potremo contare fino alla fine. Madrigali è un po’ in ritardo di condizione e visto come si stanno comportando gli altri, in questo momento è una seconda scelta”.

 




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