Porta Elisa News

Lopez: "Ripartiamo più carichi di prima"

sabato, 20 gennaio 2018, 16:10

di diego checchi

Mister Lopez è carico per la partita con il Livorno e fa capire che la squadra sta molto meglio sia a livello fisico che a livello mentale rispetto a prima della sosta. Il tecnico romano sa che il Livorno è un avversario con qualità importantissime ma non vuole che la sua squadra sia la vittima sacrificale e vorrà vedere in campo una Lucchese che lotta su ogni pallone, dal primo al novantesimo. Nel corso dell’intervista parla anche dei nuovi arrivati, annunciando che non saranno titolari.

“Sono arrivati tre giocatori nuovi che secondo me sono anche molto validi ma ovviamente, come spesso capita con gli acquisti di gennaio, non sono pronti. Shekiladze non gioca da mesi e a Spezia girava intorno al campo… Russu e Bertoncini sono arrivati da pochissimo e le loro condizioni sono tutte da valutare. Hanno tutte le carte in regola per fare bene qui ma sicuramente non partiranno titolari lunedì. Il resto della squadra sta bene, meglio di come ci siamo lasciati, ma sarebbe stato quasi impossibile essere messi peggio. Purtroppo per diverse vicissitudini avevamo perso di vista i nostri obiettivi. Abbiamo avuto un calo di concentrazione dimostrando che se non siamo sempre sul pezzo siamo una squadra mediocre. Ma ribadisco che sono ragazzi eccezionali, abbiamo discusso a fondo e loro hanno capito la situazione, adesso ripartiamo più carichi di prima. Si sta svuotando anche l’infermeria e non può essere che una buona notizia, alcuni sono un po’ in ritardo di condizione ma stiamo arrivando al completo”.

Le voci di mercato possono creare qualche malumore?

“Le voci di mercato non ci danno troppo fastidio, non abbiamo fatto grossi movimenti, dovremo prendere ancora qualcuno ma non ci saranno grossi stravolgimenti. Per quanto riguarda le cessioni, ribadisco il concetto: chi vuole andare via può andare, qui c’è bisogno di gente motivata”.

Lunedì c’è il Livorno, in cosa sarà diversa la partita rispetto all’andata?

“Rispetto all’andata avremo tanti giocatori diversi in campo, all’epoca mancavano Cecchini, Damiani e Merlonghi ad esempio. Non c’era Fanucchi che purtroppo non ci sarà neanche questa volta. Sulla carta non abbiamo grosse chance ma questa squadra ci ha abituati a dei piccoli miracoli. Insomma, la classifica dimostra che loro sono superiori a tutti gli altri ma la partita è ancora da giocare. La squadra è pronta, chiaramente se avremo paura ci stritoleranno, noi dovremo giocarcela senza nessun timore poi se si perde gli faremo i complimenti, ma bisognerà perdere lottando fino alla fine, solo così potremo accettare la sconfitta”.

Ci può dare qualche indicazione sulla formazione?

“Beh, davanti è obbligata, giocheranno Del Sante e Bortolussi. A centrocampo devo vedere tra Damiani e Nolè, al momento penso sia favorito Damiani. Per quanto riguarda la difesa non ci saranno sorprese, perché è giusto dare continuità”.




Altri articoli in Porta Elisa News


giovedì, 25 aprile 2024, 16:11

Ancona, il momento dei dorici

Al momento l'Ancona non disputerebbe i playout, salvandosi quindi direttamente. A prescindere dal risultato della Fermana, per stare tranquilli i biancorossi sono chiamati a vincere. Una stagione molto difficile quella dei marchigiani, caratterizzata da ben tre cambi di allenatori


mercoledì, 24 aprile 2024, 17:41

La replica di Aurora Immobiliare al Comune di Lucca

La società immobiliare, attraverso un comunicato stampa, rende nota la propria sorpresa nell'apprendere la posizione contraria dell'amministrazione comunale di Lucca in merito al progetto per la realizzazione del nuovo Porta Elisa



mercoledì, 24 aprile 2024, 14:57

Biato: "Lucca rimarrà per sempre nel mio cuore"

Due chiacchiere con Enzo Biato, per diverse stagioni preparatore dei portieri della Lucchese e oggi al Pontedera, che a Lucca, dove continua a vivere, ha lasciato un ottimo ricordo sia come uomo sia come professionista


martedì, 23 aprile 2024, 17:30

Lucca delusa? Impossibile non esserlo

Sorprende che proprio Gorgone, che a Lucca ha già vissuto una retrocessione, non riesca a capire la delusione di una piazza che, dopo fallimenti e stagioni prive di ambizioni, ha dovuto accantonare nuovamente le speranze sportive riposte in questa stagione