Galleria Rossonera

Papini: "A Lucca cresciuto come persona e come giocatore"

sabato, 7 maggio 2022, 08:24

di diego checchi

Federico Papini parla a ruota libera della sua avventura in rossonero, della stagione appena conclusa e dei suoi piani per il futuro che sarà ancora a tinte rossonere e con tutta l'intenzione di mettersi alle spalle i guai fisici che lo hanno frenato. 

Che stagione è stata?

"Sicuramente una stagione super positiva, siamo riusciti a centrale la salvezza e poi ci siamo concessi il piacere di disputare i play off. Purtroppo è andata come è andata ma su gara secca è sempre difficile, anche se noi la partita l'abbiamo fatta. A livello personale poteva andare meglio, gli infortuni mi hanno frenato anche quest'anno e poi ogni volta che rientravo si ripresentavano, come dopo le partite di Cesena e con la Reggiana a Lucca".

Il direttore ha detto che per lui sarà ancora della Lucchese.

"Il direttore mi fece una promessa già quando mi feci male in allenamento a Porcari, io ero amareggiato per essermi rifatto male dopo il lungo infortunio dell'anno prima ma lui mi avvicinò e mi disse che aveva fiducia in me e avrebbe rinnovato il contratto e così sarà. Io sono contentissimo di rinnovare qui, sono stati tre anni molto travagliati ma molto belli e spero proprio di fare un'altra annata grandiosa come quella di quest'anno".

Cosa farà in estate?

"L'anno scorso mi sono allenato quasi più in estate che durante la stagione visto gli infortuni, farò lo stesso quest'anno e lavorerò con regolarità per farmi trovare pronto per l'inizio del campionato, mi concederò solo una settimana di vacanza".

Cosa significa per lei Lucca?

"Lucca mi ha visto crescere e significa tanto per me, sono arrivato qui in Serie D con la squadra che stava ripartendo, sono molto legato sia alla piazza che alla società a cui devo molto. A Lucca sento di essere cresciuto sia come persona che come giocatore".

Ha fatto diversi ruoli, in questi anni, un'evoluzione importante...

"In questi anni ho fatto tutti i ruoli della difesa, l'anno da centrale mi ha fatto crescere molto, l'anno scorso facevo il terzo di difesa mentre quest'anno ho fatto il terzino dove il mister voleva molta spinta sulle fasce e ci ha insegnato molto sotto questo aspetto".

Vuole dire una parola sulla tifoseria? Tutti dicono che l'immagine più bella è quella di Gubbio.

 "A Gubbio erano davvero tanti, 700 tifosi in una trasferta di 3 ore non si vede spesso, le squadre di Serie C che lo fanno si contano sulle dita di una mano e anche in B non è così scontato. Personalmente ricordo con piacere la trasferta di Saremo in Serie D dove vincemmo 3 a 2 in rimonta e i tifosi fecero delle bellissime coreografie, ma anche la prima partita in notturna contro il Siena al Porta Elisa, forse anche perché era una delle prime con squadre di blasone qui a Lucca". 



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