Galleria Rossonera
venerdì, 22 aprile 2022, 08:20
di diego checchi
Armando Reggiannini è un doppio ex della partita di sabato prossimo e ha il cuore diviso a metà. Ma a parte questo, intervistarlo è sempre interessante in quanto è un osservatore delle Nazionali giovanili italiane e ha visto diverse gare sia dei rossoneri che degli arancioni e quindi può esprimere un giudizio sul campionato che hanno fatto entrambe le società. Reggiannini ci tiene poi a elogiare il lavoro di mister Pagliuca, che a suo avviso prepara molto bene le partite.
Che partita sarà?
"Sarà una gara importante sia per la Pistoiese che per la Lucchese perché entrambe giocheranno per cercare il miglior piazzamento rispettivamente in chiave play out e play off".
Cosa pensa del lavoro di Pagliuca?
"Il lavoro di Pagliuca e anche quello del direttore sportivo è stato ottimo, sono stati scelti giovani di qualità che sono cresciuti molto nel corso della stagione. Quindi direi un ottimo lavoro sia sul campo che dietro la scrivania".
C'è qualcosa che l'ha impressionata nel lavoro di Pagliuca?
"Pagliuca è un allenatore moderno che fa giocare bene la squadra. Forse talvolta partecipa in maniera troppo emotiva ma prepara benissimo le partite".
Come pensa che si comporterà la Lucchese ai play off?
"Ho visto diverse partite della Lucchese e mi ha sempre fatto un'ottima impressione. Se l'è sempre giocata con tutte e credo che darà filo da torcere a diverse squadre nei play off".
Tra Ancona, Gubbio ed Entella quale squadra potrebbe essere più semplice da incontrare per i rossoneri?
"Sono tutte squadre importanti ma Entella e Ancona sono squadre esperte mentre il Gubbio è una squadra con tanti giovani e che gioca a calcio, potrebbe essere quella più semplice anche per le caratteristiche della Lucchese".
Ai play off si giocherà ogni tre giorni, come pensa che condizionerà la competizione?
"Il fatto di giocare ogni tre giorni sarà un fattore determinante, ogni gara bisognerà dosare le forze per quella successiva, ma ovviamente intanto bisogna passare il primo turno".
Sabato potrebbero esordire i giovani Quirini e D'Ancona...
"Non conosco D'Ancona ma sono curioso di vederlo visto che è un 2005. Quirini invece lo conosco e onestamente devo dire che speravo facesse prima l'esordio. L'ho seguito alla Fiorentina, è un ragazzo serio e forte fisicamente, se sarà impiegato farà la sua figura. In prospettiva lo vedo più come terzino che come centrale, dove gli manca qualche centimetro".
Della Pistoiese cosa ci dice?
"Innanzitutto mi fa piacere che la città abbia accettato la nuova dirigenza con entusiasmo e partecipazione. Purtroppo ci sono state un paio di partite che potevano essere vinte, quelle con Viterbese e Gubbio, e che avrebbero consentito di raggiungere la salvezza mentre ora bisognerà giocarsela ai play out. In ogni caso guarderò con attenzione la gara di sabato perché anche nella Pistoiese ci sono giovani molto interessanti come Sottini, Moretti e Portanova che purtroppo però non giocherà perché è squalificato".
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