Detto tra noi
martedì, 1 febbraio 2022, 10:31
di fabrizio vincenti
Due premesse, indispensabili quanto, probabilmente, ripetitive per giudicare il mercato invernale della Lucchese. Primo: non ci piace chi fa i conti con i soldi degli altri, è a dir poco di pessimo gusto. Secondo: la forza dell'attuale società rossonera è questa, chi non lo avesse capito viene da chiedersi dove viva, perché basta fare una visura camerale per capire che l'attuale compagine ha fatto e fa quello che può. Se poi si auspica una società più forte, crediamo si sia tutti d'accordo.
Fatte queste due inevitabili premesse, non possiamo che dirci insoddisfatti dal mercato invernale della Lucchese. E non tanto per la cessione di Eklu Shaka – al giorno d'oggi non si trattengono controvoglia i giocatori, semmai si vendono al prezzo migliore o si mettono fuori squadra. A nostro avviso la cessione del centrocampista autore di una prima parte di stagione sontuosa è stato in qualche modo compensato dall'arrivo di Collodel, che ovviamente ora deve dimostrare quello che a Cremona non gli hanno consentito di dimostrare.
Il mercato invernale vede un centrocampo rossonero rinforzato dall'arrivo di Tumbarello che in categoria ha un suo valore e che va a sostituire un Bensaja che a Lucca, purtroppo, non è riuscito a ritagliarsi un suo spazio. I problemi nascono invece in difesa, dove sarebbe probabilmente servito un altro esterno che non è arrivato. E soprattutto in attacco: sono mesi che tutti dicono che la Lucchese non ha, con l'eccezione di Semprini, un attacco in grado di fare male e i numeri lo confermano impietosamente. Ci attendevamo un colpo d'ala, a maggiore ragione dopo l'infortunio che terrà Fedato lontano dai campi per un po'.
E invece è arrivato solo Ubaldi, di cui viene detto un gran bene ma che il futuro in categoria lo deve ancora tutto creare. Poco, decisamente poco. Un poco, al netto delle difficoltà del mercato che devono essere state incontrate visto che solo pochi giorni fa Bruno Russo aveva parlato di rinforzi in tutti i reparti e invece è arrivato solo Tumbarello, che dovrebbe comunque non incidere sulla corsa salvezza. La Lucchese ha la possibilità di farcela, e quello è e rimane l'obiettivo fondamentale dopo l'ennesima stagione travagliata e il ripescaggio. In attesa di capire cosa succederà a livello societario. Le voci non mancano, del resto.
martedì, 10 giugno 2025, 15:47
La delusione, la rabbia, il senso di frustrazione che ha pervaso un po' tutti, noi compresi, per l'epilogo ancora una volta disastroso da un punto di vista societario della Lucchese, non può non portare a una riflessione approfondita.
mercoledì, 28 maggio 2025, 18:31
Non siamo inguaribili ottimisti, anzi, ma il triste epilogo, l'ennesimo, del calcio rossonero ci ha comunque dato un misero conforto. La quasi matematica certezza che con il gruppo Affida non saremmo andati da nessuna parte. Se qualcuno aveva dubbi, crediamo se li possa essere tolti leggendo un comunicato stampa del...
domenica, 18 maggio 2025, 19:23
L'atmosfera che non si respirava da anni in città. Il maxischermo mai collocato in precedenza da una amministrazione comunale. La paura che si respirava dopo la sconfitta di Sestri. Le code al botteghino. La commozione di mister Gorgone prima dell'ultima rifinitura, dopo il confronto con la squadra.
lunedì, 28 aprile 2025, 07:51
La storia della Lucchese è fatto soprattutto di delusione, dolori, mancate promesse, rimpianti. Inutile negarlo. Se si eccettuano due periodi d'oro (prima e post Seconda guerra e l'era Maestrelli) questa piazza è andata incontro a rovesci e tanta mediocrità.