Porta Elisa News
domenica, 27 ottobre 2024, 21:49
Palmisani 4,5: Un suo infortunio spiana la strada al Pescara al primo minuto di gioco e rimane frastornato commettendo qualche errore con i piedi; il bello è che poi non deve sostanzialmente compiere parate, nonostante i tre gol subiti.
Frison 5: Con la capolista sale il livello e il giovane centrale rossonero paga dazio; non ha punti di riferimento e i movimenti degli ospiti lo mandano in confusione; meglio nel secondo tempo, quanto gli abruzzesi gestiscono.
Fazzi 5,5: Il meno peggio di una difesa disastrosa, rimane sempre a galla sfruttando la sua esperienza, si prende qualche responsabilità e cerca di svegliare i compagni.
Sabbione 4: Commette svarioni individuali sul secondo e terzo gol degli ospiti e alla fine del primo tempo resta negli spogliatoi.
Gemignani 5,5: Prova a spronare i compagni e a proporre qualcosa sulla fascia destra, poi col passare dei minuti perde intensità e soffre la brillantezza e le sovrapposizioni biancocelesti.
Visconti 4,5: Timido e lento sulla fascia sinistra, offre un'altra prestazione al si sotto delle sue potenzialità; soffre e si arrangia in fase difensiva, ma è davvero deludente quando deve far gioco.
Welbeck 6: Encomiabile, lotta come un leone in costante inferiorità numerica a centrocampo facendo quel che può per arginare gli straripanti avversari.
Catanese 5: Gli si chiede molto, ovvero far legna e proporsi anche in avanti, ma non riesce a reggere il passo degli avversari.
Saporiti 6,5: Quando riceve il pallone la Lucchese sembra emergere dalla mediocrità, purtroppo però poi deve passarlo a qualcun altro ed è notte fonda; si abbassa, si allarga, dribbla chiunque, le prova tutte per entrare in gioco e costruire qualcosa; si può dire che nel primo tempo la Lucchese abbia superato la metà campo solo grazie a sue iniziative individuali o con lanci lunghi.
Sasanelli 5,5: Si muove molto e cerca di far pressing, ma è un attaccante che gioca in una squadra dominata e che lo imbecca sostanzialmente solo con lanci lunghi ingiocabili.
Costantino 5,5: Vale lo stesso discorso fatto per Sasanelli: non è certo colpa sua se gli arrivano solo palloni impossibili da gestire; comica l'ammonizione che riceve dopo una entrata con piede a martello sulla sua caviglia che, peraltro, lo costringe ad abbandonare il campo.
Selvini 6: Entra nel secondo tempo e si piazza largo, a destra e sinistra, proponendo buoni movimenti e facendosi più volte trovare smarcato dai compagni.
Ndiaye 6,5,: senza dubbio il secondo tempo è un'altra partita, cioè una partita chiusa, però il giovane porta vivacità e con ottime iniziative più volte riesce a mettere in difficoltà gli uomini di Baldini.
Magnaghi 6,5: Entra con un buon atteggiamento, si rende più volte pericoloso e poi ritrova il gol sbloccandosi dopo un lungo periodo di appannamento.
giovedì, 28 novembre 2024, 08:05
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