Porta Elisa News

Non cambiare la mentalità

lunedì, 14 ottobre 2024, 15:55

di alessandro lazzarini

Chi si aspettava che qualcuna della quattromila persone accorse al Porta Elisa per vedere il Milan Futuro ritrovasse la voglia di frequentare lo stadio sarà rimasto deluso dalla desolazione di pubblico che ha fatto da contorno alla sfida fra Lucchese e Sestri Levante. Eppure i rossoneri ci sembrano una squadra degna di interesse anche quando non si esibisce contro dei presunti campioni di domani, perché prova a proporre un gioco moderno, con una costruzione della manovra articolata e tanti movimenti che cercano di disordinare le difese avversarie con inserimenti, tagli e una partecipazione corale agli assalti alle reti avversarie abbastanza rare in una categoria dove, per lo più, le formazioni vengono messe in campo con l'idea di non prendere gol e realizzarlo sfruttando gli errori avversari o le giocate dei singoli.

Certo, con questo non stiamo dicendo che la proposta di Gorgone sia necessariamente la più efficace per ottenere punti, né che i limiti della squadra non siano evidenti, a partire dalle qualità tecniche richieste per la produzione di un palleggio adeguato allo sviluppo di una idea di gioco così ambiziosa e la mancanza di adeguati ricambi in alcuni ruoli. Però, al netto del fatto che probabilmente il valore della rosa non potrebbe permettere con nessun tipo di gioco di competere per le prime posizioni, riteniamo apprezzabile e meritevole di attenzione da parte di tutti coloro che amano questo gioco, che si tenti almeno di mettere in pratica una idea di calcio propositiva e affatto speculativa.

È per questo che auspichiamo che Gorgone non si faccia influenzare dai risultati e rinunci a questi principi, un po' come successo la scorsa stagione. Infatti, dopo un quarto di campionato, i rossoneri sono già rilegati in una posizione un po' anonima e la stagione presenta alcune sinistre analogie con quella passata, soprattutto in fatto di punti lasciati sul campo con recriminazioni. Anche contro il Sestri Levante è arrivato solo un pareggio al termine di una partita dove sostanzialmente ha giocato una squadra sola; con un po' di onestà intellettuale non si può nemmeno ricorrere all’argomento tipico a cui ci si aggrappa in queste occasioni, cioè le difficoltà di scardinare le difese chiuse: contro un Sestri che nell'ultima mezz'ora si è praticamente rintanato nella propria metà campo e ha fatto solo gioco ostruzionistico, i rossoneri hanno comunque trovato le soluzioni per mettere uomini davanti alla porta. Noi pensiamo che mantenendo questo atteggiamento la Lucchese riuscirà a fare un campionato dignitoso e infrangere il tabù della vittoria casalinga. Se poi qualcuno si aspetta una squadra da vertice, capace di sottomettere gli avversari per l’intera partita, oppure si aspetta di non vedere certi errori tecnici che magari in Serie A sono molto rari, allora crediamo che non possa che rimanere deluso, perché forse sta nutrendo aspettative non in linea con gli standard attuali della piazza e della categoria.




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