Porta Elisa News

Tambellini e Ragghianti: “Non vogliamo più collaborare con l’attuale proprietà della Lucchese”.

lunedì, 24 giugno 2019, 17:18

A margine della mancata iscrizione della Lucchese Libertas al prossimo campionato di serie C, il sindaco Alessandro Tambellini e l’assessore allo sport Stefano Ragghianti rompono gli indugi e decidono in una nota stampa di esternare finalmente il loro punto di vista sulla vicenda, annunciando che il Comune non ha più intenzioni di collaborare con la proprietà attuale, che non è stato possibile trovare un nuovo impianto e che il problema dello stadio è sempre stato fatto presente a tutti coloro che hanno provato ad avvicinarsi all’acquisto della società:

“Dopo una stagione straordinaria per il valore e l'impegno dei giocatori - dichiarano Tambellini e ragghianti -, siamo giunti a un punto in cui è doveroso dividere l'affetto ed il rispetto dovuto al simbolo sportivo più antico e prestigioso della nostra città dai fatti e dai risultati conseguenti alle ultime gestioni proprietarie della squadra, che hanno portato alla situazione attuale.  

Nonostante quello che la proprietà (a noi sconosciuta) vuol far credere, non basterà uno stadio a salvare la Lucchese. Nonostante tutto in il nostro impegno, anche in questi ultimi giorni a cercare uno stadio alternativo al Porta Elisa, la Lucchese potrà salvarsi solo se gli attuali proprietari decideranno di adottare un progetto sportivo a medio lungo termine definito e sostenibile, a cui un'amministrazione possa dare credito e a cui soprattutto possano dare credito nuovi investitori. 

Per lealtà verso i tifosi e tutti i cittadini dobbiamo pertanto annunciare che l'amministrazione comunale, dopo essersi lungamente spesa per trovare uno stadio e per risolvere una mole notevole di problemi, non ha più intenzione di collaborare - se non nelle forme minime dovute come istituzione pubblica - con l'attuale proprietà, né con altre persone il cui intento non sia definito, chiaro e pubblico.

Come amministrazione abbiamo cercato di ottenere un ricambio proprietario a favore di imprenditori locali i cui intenti fossero cristallini. Il Comune di Lucca, che è fra i creditori della società, non è riuscito ad ottenere adesioni significative. Davanti al tavolo del sindaco si sono sedute una notevole quantità di persone senza tuttavia idee chiare sul futuro della società. Il sindaco fra l'altro non ha mai nascosto le condizioni dello Stadio Porta Elisa e le sue notevoli criticità così come emerse anche dagli studi più recenti.

Se l'attuale proprietà non è comunque intenzionata a cedere il controllo della società ad altri - concludono il sindaco e l’assessore - porti i libri in tribunale dove finalmente si chiarirà la storia di questi anni. Il Comune è pronto ad accogliere e collaborare con chi si farà carico di proseguire l'eredità e la storia preziosa della Lucchese Libertas 1905 secondo i veri valori dello sport”.

 




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