Porta Elisa News
mercoledì, 11 aprile 2018, 09:41
Una proroga concordata dalle parti. L'affare per la cessione dell'80 per cento della Lucchese da Arnaldo Moriconi a Lorenzo Grassini viene procrastinato di dieci giorni per volontà dell'acquirente e del venditore che hanno sottoscritto un documento aggiuntivo, nella giornata di ieri, alla proposta irrevocabile di acquisto formulata circa un mese fa.
La necessità della proroga trova ragione in alcuni dettagli non ancora nero su bianco: così, per non far decadere la proposta irrevocabile di acquisto, che scadrebbe domani, le parti hanno deciso di darsi altri dieci giorni di tempo per chiudere. La notizia è stata annunciata dagli schermi di Dìtv nella serata di ieri. In linea teorica, e al netto di contrattempi e cambi di marcia mai del tutto da escludere per quanto filtri ottimismo sull'esito della trattativa, potrebbero comunque essere non necessari tutti e dieci i giorni per effettuare il passaggio.
mercoledì, 24 aprile 2024, 17:41
La società immobiliare, attraverso un comunicato stampa, rende nota la propria sorpresa nell'apprendere la posizione contraria dell'amministrazione comunale di Lucca in merito al progetto per la realizzazione del nuovo Porta Elisa
mercoledì, 24 aprile 2024, 14:57
Due chiacchiere con Enzo Biato, per diverse stagioni preparatore dei portieri della Lucchese e oggi al Pontedera, che a Lucca, dove continua a vivere, ha lasciato un ottimo ricordo sia come uomo sia come professionista
martedì, 23 aprile 2024, 17:30
Sorprende che proprio Gorgone, che a Lucca ha già vissuto una retrocessione, non riesca a capire la delusione di una piazza che, dopo fallimenti e stagioni prive di ambizioni, ha dovuto accantonare nuovamente le speranze sportive riposte in questa stagione
martedì, 23 aprile 2024, 06:31
Pubblicata la deliberazione della giunta comunale che ha portato allo stop (in attesa di eventuali controdeduzioni di Aurora Immobiliare, della Lucchese e del Consorzio Santa Rita) al project financing per il rifacimento del Porta Elisa. Ecco i punti che secondo l'analisi degli uffici comunali non rispettano le prescrizioni