Porta Elisa News

Società, nel fine settimana la cessione: in lizza solo Belardelli e Todini?

giovedì, 9 novembre 2017, 01:03

di fabrizio vincenti

"Sabato potremmo concludere", dice sorridendo dietro la folta barba Arnaldo Moriconi, il vero proprietario della Lucchese, al di là dello scarso 10 per cento delle quote che possiede stando alla visura camerale. E in effetti, al netto delle smentite imbarazzanti di stasera dell'amministratore unico Carlo Bini  che ha glissato anche stavolta davanti ai microfoni, non pago di aver dichiarato nei mesi scorsi in sala stampa che non c'erano trattative, mentre l'assemblea del la società era già stata convocata per esprimere un gradimento sulla Argenfin Srl, la cessione della società è a un passo. 

Bini, in conferenza stampa, ha dichiarato che non si può andare avanti così, omettendo di aggiungere che le trattative sono a un passo dal chiudersi, proprio perché gli attuali soci non hanno la forza di tirare nemmeno avanti e Moriconi non pare voler continuare a tappare le esigenze di cassa degli altri soci. Così, nel fine settimana, si potrebbe compiere il destino della Lucchese. Prima con una ricapitalizzazione dei soci già convocata, e nella quale Moriconi potrebbe assumere la maggioranza del pacchetto, e poi con la cessione a terzi. "A chi cederemo? Diteci voi chi preferite", svicola Moriconi, che aggiunge: "Dal Comune non è arrivato niente di concreto per ora, ho messo a disposizione un locale da 100 posti a Ponte a Moriano per riunire gli imprenditori lucchesi, ma è ancora vuoto".

Così, mentre a palazzo Orsetti – con il sindaco impegnato a pensare a intitolare lo stadio a qualcuno che sia politicamente corretto e gradito alla sua maggioranza – si ragiona di convocare ennesime riunioni con imprenditori lucchesi per la prossima settimana, il destino della Lucchese pare a una svolta. Scartate le piste Di Matteo e La Cava, salvo colpi di scena; in ombra quella che porta agli avvocati pisani, anche stasera però in tribuna, i nomi che risultano graditi a Moriconi e ai soci che con lui stanno condividendo la responsabilità della gestione ma anche della cessione della Lucchese, paiono essere solo due.

La prima strada porta a Pietro Belardelli (nella foto), imprenditore romano con attività nei Balcani, il cui interesse è emerso nel luglio scorso. Belardelli, la cui candidatura fu all'epoca bocciata dalla maggioranza dei soci della Lucchese e che ha precedenti a dir poco movimentati nel mondo del calcio oltre a una bufera giudiziaria da cui è uscito indenne nei primi anni 2000, parlò chiaramente di un accordo già nella sostanza raggiunto con Moriconi. 

"Avevamo concordato per un prezzo intorno ai 700mila euro –  dichiarò Belardelli nel luglio scorso a Gazzetta Lucchese –  che avrebbero consentito di ricoprire anche le somme da lui anticipate. Peraltro sono interessato anche alla tv di Moriconi. Siamo stati anche dal suo commercialista e abbiamo parlato anche della fideiussione per la quale la Lucchese ha dovuto faticare prima di trovare la via giusta. Mi aveva chiesto anche il nome del tecnico, uno che ha avuto esperienze internazionali, dei giocatori e del direttore sportivo e c'era un progetto sullo stadio. Ci eravamo anche stretti la mano e tutto sembrava definito". Una pista, che c'è chi sostiene, mai abbandonata da Moriconi e dagli altri soci lucchesi che lo appoggiano. Con Belardelli, che in molti diocno sia il favorito per acquisire la Lucchese, si parla insistentemente dell'arrivo nell'orbita rossonera di Matteo Anconetani, nipote di Romeo. 

L'altra strada porta in Umbria, ovvero a Stefano Todini: un suo emissario fiorentino era in tribuna anche stasera. Todini, il cui nome era uscito in occasione della trattativa, poi rientrata, con Argenfin, sarebbe l'altra carta sul piatto. L'imprenditore umbro, che anni fa finì al centro delle crpnache per la cessione di un famoso caffè di Roma a personaggi legati alla 'ndrangheta ma la cui famiglia è considerata tra le più rilevanti e solide dell'Umbria, era venuto nelle scorse settimane a Lucca per un lungo faccia a faccia con Bini e Moriconi e per verificare le scritture contabili della società rossonera. Comunque vada, quello che appare certo è che la società deli lucchesi è all'epilogo. E l'avventura non poteva finire in modo più mesto. 




Altri articoli in Porta Elisa News


mercoledì, 17 aprile 2024, 16:23

Barsanti: "A breve l'esito dell'istruttoria sul progetto del nuovo Porta Elisa"

L'assessore allo Sport: "Se il progetto è completo, così come previsto dalle prescrizione a cui era condizionato il pubblico interesse dichiarato dal consiglio comunale nell'aprile 2022, potremo convocare la Conferenza dei servizi. Torri faro, ecco a che punto siamo"


domenica, 14 aprile 2024, 18:19

Mister Gorgone: "Non meritavamo di vincere, ma non dovevamo perderla"

Il tecnico rossonero: Abbiamo provato a vincerla in tutti i modi e poi abbiamo preso il secondo gol su un contropiede facile che non possiamo concedere. I playoff ora più di prima dipenderanno dai risultati degli altri e poi da noi"



domenica, 14 aprile 2024, 16:07

Chiorra e Yeboah fanno il possibile ma non basta

Disastro difensivo finale senza attenuanti, nonostante le parate del portiere e l'ennesimo gol del centravanti: una partita che si condensa in un numero: il primo calcio d'angolo per i rossoneri, quasi tutti sottotono, quasi al 90°: le pagelle di Gazzetta


domenica, 14 aprile 2024, 13:29

Fermana-Lucchese: 2-1 al 50' st Niang

Rossoneri impegnati nelle Marche nella terzultima gara della stagione regolare e alla caccia di punti playoff: Gorgone ritrova Visconti e rilancia Disanto, Guadagni out per problemi muscolari. Sblocca Yeboah, Paponi trova subito il pari. Chiorra salva due volte la sua porta