Matches

Ciao ciao Coppa Italia

domenica, 25 agosto 2019, 18:31

di diego checchi

La Lucchese è uscita dalla Coppa Italia, un peccato, perché ha commesso alcuni errori individuali che hanno condizionato il risultato ma dal punto di vista dell’impegno e dell’intensità non si può dire niente. Mister Monaco, contro il Grassina, ha schierato il 4-2-3-1 e rispetto alla scorsa partita, visti anche gli infortuni di Lici e Gueye, ha fatto qualche esperimento. Ha inserito Meucci in difesa accanto a Visibelli ed ha spostato Papini sulla fascia destra. A centrocampo, prima da titolare per Cruciani insieme a capitan Nolè mentre sulla trequarti, Presicci ha preso il posto di Vignali nel ruolo di mezza punta e Remorini quello di Tarantino a sinistra, con Nannelli confermato a destra. In attacco c’è stato l’esordio dal primo minuto di Bitep. La Lucchese è partita bene e quando avrebbe meritato il vantaggio, l’arbitro ha assegnato un rigore alquanto dubbio per il Grassina, dal dischetto si è presentato Marzierli che ha trafitto Fontanelli, che aveva intuito la traiettoria. Dopo il gol, la Lucchese, sotto la spinta del pubblico, ha continuato a macinare gioco cercando le verticalizzazioni sugli esterni.

L’1 a 1 è arrivato grazie al pressing di Remorini che ha costretto il portiere Burzagli a rinviare in maniera maldestra e Presicci è stato bravo a prendere palla e segnare. A questo punto, la Lucchese pareva avere la partita in pugno ma il Grassina si è dimostrato una squadra mai doma e in contropiede è stata più di una volta pungente e prima dello scadere del primo tempo, ha raddoppiato con un diagonale di Torrini. Nella ripresa, il tecnico rossonero ha dato spazio da subito a Vignali, inserendolo nel suo ruolo più congeniali, quello di trequartista centrale, rinunciando a capitan Nolè. Di conseguenza, Presicci è andato a fare il centrocampista centrale. Il Grassina però è partito forte e ha trovato il gol del 3 a 1, che avrebbe potuto stordire i rossoneri. A segnarlo è stato il giovanissimo Calosi, che si è infilato fra Pardini e Meucci trafiggendo Fontanelli sul primo palo. La grinta e il cuore della Lucchese hanno fatto sì che la squadra non mollasse e c’è stata gloria anche per Bitep, che paradossalmente ha fatto gol nell’occasione più difficile di tutte quelle che ha avuto. L’attaccante ex Ponte a Moriano si è girato ed ha messo la palla nell’angolino basso. Bravo, anche se deve migliorare dal punto di vista della qualità delle giocate e della cattiveria sotto porta. Poi, ci sono stati diversi cambi ma il risultato non è cambiato e la Lucchese ha dovuto abbandonare con un po’ di amarezza la Coppa Italia. Resta la consapevolezza di dover migliorare sotto tutti i punti di vista e che certi errori, sia di reparto che individuali, si pagano. Sotto l’aspetto del ritmo, la partita è stata maschia e tosta come lo sono quelle di Serie D, non possiamo aspettarci tanti tocchi di fioretto. Le squadra, per vincere, dovranno essere ciniche e cattive e questo la Lucchese lo deve sapere.

Andando alla cronaca della partita, la Lucchese si è resa pericolosa dopo soli 2’ con un colpo di testa di Meucci in seguito ad una punizione di Cruciani. Al 5’ Nannelli ha costretto all’errore il portiere avversario, Bitep ha recuperato la palla ed ha calciato a porta vuota, ma la palla è finita alta. Il Grassina è passato in vantaggio al 18’ con un calcio di rigore di Marzierli; Fontanelli ha intuito la traiettoria ma non è riuscito a parare la conclusione dagli undici metri. Al 35’ i rossoneri sono riusciti a pareggiare con un gol di Presicci, bravo ad approfittare un errore del portiere in disimpegno ma al 42’ Torrini ha riportato in avanti i suoi con un tiro dal limite dell’area, ben imbeccato da Calosi. Nella ripresa, il Grassina ha segnato ancora con Calosi, che ha risolto una mischia in area con un destro da sottomisura. Un minuto dopo i rossoneri hanno accorciato le distanze con Bitep, che si è girato bene al limite dell’area ed ha calciato con forza superando Burzagli. Allo scadere dei 45’ è stato ancora Bitep a rendersi pericoloso con un tiro da dentro l’area ma il portiere non si è fatto sorprendere.

Lucchese – Grassina 2 - 3

Lucchese: 1 Fontanelli, 2 Papini, 3 Pardini (48’ st 15 Lucarelli), 4 Cruciani, 5 Visibelli, 6 Meucci, 7 Nannelli (20’ st 20 Yener), 8 Nolè (1’ st 19 Vignali), 9 Bitep (47’ st 17 Bartolomei), 10 Presicci, 11 Remorini (27’ st 18 Tarantino). A disposizione: 12 Forciniti, 13 Coselli, 14 Balleri, 16 Dinelli. Allenatore: Monaco.

Grassina: 1 Burzagli, 2 Stella, 3 Benvenuti (40’ st 14 Alderotti), 4 Nuti, 5 Testaguzza, 6 Villagatti, 7 Torrini (21’ st 15 Privitera), 8 Bigica, 9 Marzierli (28’ st 18 Bruni), 19 Calosi (43’ st 13 Marconi), 11 Leporatti. A disposizione: 12 Cecchi, 16 Degli’Innocenti, 17 Cavaciocchi, 19 Giannelli, 20 Pisaneschi. Allenatore: Innocenti.

Arbitro: Pirriatore di Bologna.

Assistenti: Amoroso di Piacenza e  Berria di Livorno.

Note. Ammoniti: 20’ pt Nannelli (L), Benvenuti (G), 39’ pt Presicci (L), 44’ pt Cruciani (L), 42’ st Alderotti (G), 49’ st Lucarelli, 50’ st Visibelli (L) e Burzagli (G). Angoli: 4–2

Reti: 18’ pt rig. Marzierli (G), 35’ pt Presicci (L), 42’ pt Torrini (G), 7’ st Calosi (G), 8’ st Bitep (L).

 



Altri articoli in Matches


domenica, 14 aprile 2024, 16:18

Fine delle ambizioni, fine della corsa

La Lucchese perde 2-1 in pieno recupero a Fermo e accantona la residue speranze di un decimo posto valido per i playoff: vantaggio dei rossoneri con Yeboah ma i padroni di casa trovano subito il pari.


lunedì, 8 aprile 2024, 23:14

Un pari che allontana la zona play off

La Lucchese fa 1-1 con l'Arezzo in uno scontro diretto per i play off, nel primo tempo sbaglia un rigore con Rizzo Pinna e nella ripresa va sotto con un gol dell'ex Risaliti, ma in extremis trova il pari con Yeboah: commento, tabellino e foto



giovedì, 28 marzo 2024, 23:09

Balzo play off

La Lucchese spezza il digiuno fuori casa che durava dal settembre scorso e vince 3-1 a Pesaro rilanciando le sue speranze in zona play off. Rizzo Pinna nel primo tempo e Tiritiello e Yeboah nella ripresa ribaltano la gara: commento, tabellino e foto


domenica, 24 marzo 2024, 16:47

A testa alta, ma con la tasca vuota

La Lucchese esce battuta di misura dallo scontro con la capolista Cesena dopo aver mostrato un buon calcio e creato più di una occasione nei primi sessanta minuti di gioco, poi Berti rompe l'equilibrio e i rossoneri non trovano la forza per riagguantare il match. Commento, tabellino e foto