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Romero: "La Carrarese? L'abbiamo battuta grazie ai tifosi"

giovedì, 15 dicembre 2022, 07:36

di diego checchi

Niccolò Romero parla di sé stesso e dell’andamento della squadra rossonera analizzando con lucidità il momento e spiegando anche qual è lo spirito del gruppo. Parlare con Niccolò Romero è uno spasso perché dice ciò che pensa senza sottrarsi mai a nessun tipo di domanda. Ad Olbia la Lucchese è pronta a dare battaglia e lo si capisce anche in questa intervista. Non resta che lasciarlo parlare per capire il suo pensiero che è denso di significato. 

Come si sta trovando a Lucca?

“Lucca è una città fantastica che sto scoprendo in questi mesi. Vivere qui è bellissimo. È una città a misura d’uomo, è difficile trovare un difetto a parte la troppa pioggia degli ultimi giorni”.

Come si trova con i suoi compagni?
“Credo che la prima cosa fondamentale è aver creato un gruppo di amici, perché nello spogliatoio ci divertiamo, facciamo cene e tante altre cose insieme, tipo cantare e ascoltare la musica. Poi c’è chi va più d’accordo con uno rispetto ad un altro, ma questo è normale. Però questo ha fatto si che si creasse un grande gruppo e tutto ciò si vede anche sul campo, sia quando un giocatore parte titolare o quando entra a partita in corso”.

Come sta dopo l’infortunio?

“Da tre settimane a questa parte credo di stare bene. Forse mi manca il ritmo partita dei novanta minuti ma non ho più avuto problemi di nessun tipo. Magari sono stato spinto dal gol di Chiavari contro l’Entella che mi ha dato una carica giusta e ho definitivamente chiuso con l’infortunio”.

La punizione di domenica l’ha voluta tiare lei, non è venuta per caso. È sembrato se la fosse preparata in allenamento.

“Nelle ultime settimane avevo provato diverse volte a calciare le punizioni e il piede era caldo. Mi sono detto di provare perché ci voleva qualcosa che andasse oltre la normalità. Ho deciso di calciare forte perché il campo non permetteva di fare in altro modo ed è andata bene”.

Come giudica i 28 punti in classifica?

“I punti sono tanti. Dispiace soltanto da un punto di vista visivo, guardare la classifica e accorgersi che siamo in fondo alla zona playoff. Perché dopo aver fatto cose importanti, in tante partite, c’è da recriminare un po’ per questa situazione perché abbiamo buttato via anche dei punti. Comunque nessuno si sarebbe mai aspettato che contro Cesena, Entella e Carrarese avessimo potuto fare la bellezza di 7 punti. Questo testimonia il valore della squadra e la consapevolezza che ci sono tutte le qualità per poter fare ancora meglio. Da qui a Natale vogliamo fare più punti possibile e poi vedere. C’è tutto un girone di ritorno davanti e questo ci servirà ancora per migliorare”. 

Sabato che partita si aspetta contro l’Olbia?

“Sarà un grandissimo ostacolo. Noi siamo in un momento positivo ma se poi pensiamo alla prova di Fermo, fa riflettere su come l’inciampo sia dietro l’angolo. Quindi non dobbiamo ripetere l’errore. Dobbiamo mettere in campo l’energia e la grinta utilizzate finora. Dovremo fare il meglio possibile per vincere la partita o almeno non perderla avendo rispetto per gli avversari che hanno fatto diversi risultati importanti”.

Verranno tanti tifosi per tifare Lucchese. 

“Sì, siamo fortunati. Anche quando siamo in casa, nonostante il nostro campo non ci permetta sempre di giocare bene per colpa del manto, la spinta dei tifosi è fantastica. Addirittura vengono in molti alle trasferte e mi è capitato diverse volte di essere incoraggiato anche dopo sconfitte o brutte prestazioni. Anche la partita contro la Carrarese l’abbiamo vinta grazie alla loro spinta”.



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