Detto tra noi

I veri protagonisti

domenica, 25 marzo 2018, 11:39

di fabrizio vincenti

Protagonisti assoluti. Non ci riferiamo alle trattative e agli scenari societari futuri della Lucchese. In queste settimane, a nostro avviso, a tenere banco è il comportamento dei tifosi rossoneri. Che ogni giorni di più sorprendono per maturità e amore verso la Pantera. Vedere gli oltre 400 a Pisa, i 200 di Carrara e Pontedera (contro il Prato) non stare zitti un attimo, dare vita a coreografie come da tempo non si ammiravano in trasferta, sono la migliore risposta a chi, anche di recente, ha provato in ogni modo a infangare una tifoseria che merita solo rispetto.

Questi ragazzi stanno crescendo giorno dopo giorno e, non a caso, anche i numeri mostrano il segno più: in curva, poco alla volta, stanno tornando o si stanno affacciando giovani e meno giovani. Segno che nonostante alcune vicissitudini, anche recenti, si riconosce a loro impegno, attaccamento e una decisa volontà di non lasciare sola la Lucchese. Qualcuno rosicherà e magari aspetterà l'ennesima puerile rivincita, scagliando un sasso e magari nascondendo pure la mano, per un coro, uno striscione, una cazzata di minima importanza. Moralisti in servizio effettivo permanente. A senso unico. 

A Pontedera, in una gara peraltro bruttina, i tifosi rossoneri non si sono zittiti un attimo. E a qualche solone che fa notare che da Prato non c'era nessuno, è persino troppo facile ricordare che è più difficile fare tifo in una chiesa che in un catino ribollente di tifosi avversari. La corsa spontanea e bellissima di Fanucchi verso il settore ospiti è uno dei fotogrammi da conservare di questa stagione in chiaro scuro. E ci fa piacere pensare che la vittoria è arrivata, in parte, anche per la forza che dagli spalti è stata gettata in campo ai giocatori che hanno creduto in questi tre punti fondamentali.

Come da conservare sono le immagini dell'incontro al Museo rossonero di oltre duecento persone con i possibili nuovi proprietari del club. Di lunedì sera il Museo era pieno come un uovo. A volte ce lo dimentichiamo: alla Lucchese vuole ancora bene tanta gente. Che nella circostanza ha dimostrato, ancora una volta, la differenza abissale che passa con altre piazze: tante domande, anche durissime, ma tanta civiltà e tantissima voglia di chiarezza. Lucca è questa, e c'è solo da menarne vanto. Come per Lucca United.

La cooperativa dei tifosi sta crescendo, dopo un momento di flessione, sta crescendo non tanto o non solo nei numeri, per quanto l'impresa della ricapitalizzazione sia stata clamorosa, sta crescendo nella consapevolezza del suo ruolo tra i tifosi. Lucca United, ora, sta unendo generazioni di tifosi, ognuno con il suo vissuto e la sua visione. E pazienza se qualche volta non si sarà d'accordo, è il bello della vita. Ma il suo ruolo di collante tra tutte le componenti è ogni giorno più fondamentale. Lo si è visto con la convocazione delle due assemblee, uno lo scorso anno quando fu firmato inopinatamente il contratto di cessione della Lucchese con i due avvocati pisani, lo si è visto con il confronto con il duo Grassini-Lucchesi. Il Museo è una stanza della casa di tutti noi. Bene non dimenticarlo. 



Altri articoli in Detto tra noi


giovedì, 21 marzo 2024, 16:23

Chi fa cosa

Chi ci segue con costanza sa benissimo che non ci siamo mai scagliati contro chi è stato sconfitto o chi è in qualche modo uscito di scena. Non lo abbiamo fatto nemmeno una volta terminate gestioni semplicemente vergognose del più o meno recente passato, non abbiamo alcuna intenzione di farlo...


giovedì, 7 marzo 2024, 14:13

Caro amico ti scrivo...

Caro Beppe, ho finito di piangere, il primo impulso, inutile nascondersi, è sempre quello: dare sfogo alla sofferenza, alle emozioni attraverso le lacrime. Si fa un bel dire che tutti sapevamo, tu per primo, che la Signora in Nero stava arrivando.



giovedì, 29 febbraio 2024, 14:34

Una società "ambiziosa"

"In questa fase di transizione verso il perfezionamento del closing ci concentreremo sulla pianificazione di un adeguato progetto di rilancio”, così spiegava Ray Lo Faso nella nota ufficiale in cui si conferma il passaggio della società rossonera dalle mani dei quattro soci a quello del gruppo Bulgarella.


domenica, 4 febbraio 2024, 18:08

Lo stadio che verrà...

Qualche tifoso forse un po' superficialmente dà già le cose per fatte dopo l'annuncio dell'accordo tra la Lucchese e l'Aurora Immobiliare per il nuovo Porta Elisa. Il cambio (apparente) di direzione della società rossonera, che a maggio sconfessò la firma apposta da Alessandro Vichi all'accordo e che per mesi ha...